venerdì,Marzo 21 2025

Cosenza: hashish, marijuana e cocaina in casa. Condannato a un anno

L’imputato arrestato nel cuore della notte dopo un blitz delle forze dell’ordine nella sua abitazione di Cosenza. Il gip del tribunale di Cosenza il 13 gennaio del 2018 aveva arrestato Aldo Iulianelli, accusato di detenzione e spaccio di droga. Nella sua abitazione di corso Telesio, le forze di polizia avevano trovato 3 tocchetti di hashish per

Cosenza: hashish, marijuana e cocaina in casa. Condannato a un anno

L’imputato arrestato nel cuore della notte dopo un blitz delle forze dell’ordine nella sua abitazione di Cosenza.

Il gip del tribunale di Cosenza il 13 gennaio del 2018 aveva arrestato Aldo Iulianelli, accusato di detenzione e spaccio di droga. Nella sua abitazione di corso Telesio, le forze di polizia avevano trovato 3 tocchetti di hashish per un peso complessivo di 5.5 grammi, occultati sotto il lavello e 7 panetti sempre di hashish di circa 100 grammi, ritrovati all’interno del mangianastri e dell’amplificatore. 

La perquisizione domiciliare, tuttavia, aveva permesso di scoprire anche 4 involucri di carta stagnola contenenti marijuana per un peso complessivo di 11,5 grammi, nonché 4 involucri di cocaina/eroina per un totale di 412,80 grammi. Tutto ciò aveva fatto scattare le manette e la misura cautelare in carcere, visto che l’allora indagato era recidivo. 

L’imputato giudicato col rito abbreviato condizionato

Oggi si è svolta l’udienza preliminare, nella quale Iulianelli è stato giudicato col rito abbreviato condizionato all’escussione di alcuni testi, citati dal difensore Antonio Quintieri, il quale ha dimostrato che solo una minima parte delle sostanze stupefacenti rinvenute nell’appartamento del suo assistito erano nella disponibilità dell’imputato. I testimoni hanno confermato ciò e il gup Giovanni Garofalo lo ha condannato a un anno di carcere, derubricando in fatto di lieve entità. Iulianelli in quel periodo si trovava agli arresti domiciliari e qualora non fosse passata la linea difensiva, poi avvalorata anche dalla procura di Cosenza, Iulianelli avrebbe rischiato una condanna più pesante. (a. a.)

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