giovedì,Marzo 28 2024

Alla Morrone i tre punti, al San Fili gli applausi. Quante emozioni nel derby cosentino (3-2)

Vittoria in rimonta a margine di una partita dalle mille emozioni. La Morrone batte sì il San Fili, ma vedendosela brutta nel primo tempo. Sotto 2-0 e con due tiri dal dischetto sbagliati, i granata ribaltano il punteggio nella ripresa grazie a Ferraro che realizza così il suo 14esimo centro stagionale. Stranges non può fare

Alla Morrone i tre punti, al San Fili gli applausi. Quante emozioni nel derby cosentino (3-2)

Vittoria in rimonta a margine di una partita dalle mille emozioni. La Morrone batte sì il San Fili, ma vedendosela brutta nel primo tempo. Sotto 2-0 e con due tiri dal dischetto sbagliati, i granata ribaltano il punteggio nella ripresa grazie a Ferraro che realizza così il suo 14esimo centro stagionale.

Stranges non può fare affidamento su Piromallo infortunato, ma recupera Scarnato che però si accomoda in panchina. Davanti riecco Ferraro, ai suoi lati giocano Mazzei e Maio. In mediana, invece, con Casella e Marchio c’è Raimondo.

Al primo affondo l’ex Renato Prete fa male calciando di potenza. Gallo respinge, ma l’altro Prete, Alessandro, da due passi gonfia la rete portando gli ospiti in vantaggio. Renato, però, non è da meno e al quarto d’ora bissa il vantaggio del fratello con un’azione personale devastante. Al 15’ la Morrone è sotto di due reti grazie agli acuti degli ex e al 20’ spreca un calcio di rigore concesso per un fallo subito da Marchio. E’ Ferraro ad angolare bene, ma a centrare il legno alla sinistra di Aiello.

La pressione dei padroni di casa trova sbocco in una zuccata di Maio al 26’. L’angolo di Granata è come al solito invitante e lo stacco dell’ala imperioso: gol e partita riaperta. Gli uomini di Stranges spingono e timbrano un altro palo, stavolta con De Luca che prende l’ascensore ma non trova gloria. Il pareggio arriva al 42’, ma solo a margine di un secondo penalty fallito dalla Morrone. Stavolta è Mazzei che si fa ipnotizzare, ma Maio come un falco riporta i suoi in carreggiata prima del break.

La ripresa è più contratta e meno vibrante della prima frazione, il San Fili si difende con grande ordine e chiude i varchi. Stranges passa al 4-4-2 inserendo Crispino per Raimondo: vuole centimetri lì in area di rigore. L’idea è giusta perché al 28’ Ferraro torna a segnare incornando su un traversone tagliato di Mazzei. L’esultanza è rabbiosa, con l’attaccante che si scrolla di dosso la malasorte delle ultime giornate lancia i suoi in classifica.

IL TABELLINO:
MORRONE (4-3-3):
Gallo; Villella, Bacilieri, De Luca, Granata; Casella, Marchio, Raimondo (22’ st A. Crispino); Mazzei, Ferraro, Maio (37’ st Cordua). A disp.: De Angelis, Scarnato, Meringolo, Nicoletti, Ciano, De Luca, Calderaro. All.: Stranges
SAN FILI (4-3-3): Aiello; Luchetta, Rende, Gilassi, Zuccarelli; Kader, Gaudio (34’ st Auso Umana), De Rose (32’ st Maluccio); Galeano (39’ st Crispino F.), Prete R. (43’ st Passarelli), Prete A. A disp.: Ricci, Marino, Barone F., Bevacqua, Aceto. All.: Barone S.
ARBITRO: Di Gaetani di Rossano
MARCATORI: 3’ pt Prete A. (SF), 15’ pt Prete R. (SF), 26’ pt e 42’ pt Maio (M), 28’ st Ferraro (M)
NOTE: Spettatori circa 150. Al 20’ pt e al 42’ pt Ferraro (M) e Mazzei (M) sbagliano un rigore a testa. Ammoniti: Raimondo (M), Kader (SF), Ferraro (M), Mazzei (M); Angoli: 5-1; Recupero: 1’ pt – 3’ st.