Rende, stasera c’è il Monopoli. Modesto senza Awua
Il Rende ospita il Monopoli al Lorenzon. Modesto: «Non facciamo pesare troppo il ko di Catanzaro, guardiamo avanti». Ci sono due direttrici che vanno in direzioni contrarie. Una “formale” ed un’altra “sostanziale”. Nel calcio conta l’estro, la giocata geniale e travolgente. Conta la fantasia e la sregolatezza individuale. Però, alla fine quello che resta negli
Il Rende ospita il Monopoli al Lorenzon. Modesto: «Non facciamo pesare troppo il ko di Catanzaro, guardiamo avanti».
Ci sono due direttrici che vanno in direzioni contrarie. Una “formale” ed un’altra “sostanziale”. Nel calcio conta l’estro, la giocata geniale e travolgente. Conta la fantasia e la sregolatezza individuale. Però, alla fine quello che resta negli anni in modo fermo è il risultato, a volte freddo e spietato. La prestazione può restare, ma in generale passa. Viene ricordata come il tentativo di calibrare verso le proprie coordinate l’esito di un incontro, andato, però, a vuoto. Il Rende di Francesco Modesto nel complesso del campionato gioca un buon calcio, temerario per alcuni punti di vista. Nelle ultime partite, i biancorossi non sono stati mai una comparsa, ma hanno racimolato appena 4 punti in 5 gare, siglato 4 goal e subìti 8. Questione di episodi e mancanza di cattiveria sottoporta, come sostiene il tecnico Modesto, ma pure errori di lettura e decodifica delle circostanze.
Gli errori di Catanzaro
Il Catanzaro, squadra nel migliore momento di forma, ha steso in un tempo i ragazzi del Rende. Fischnnaller dopo 40 secondi ha imbucato Savelloni. In quell’occasione Germinio gli ha, praticamente, servito e spalancato la prateria verso la propria porta. Nella seconda rete Kanoutè ha usufruito del campo libero sulla corsia laterale mancina (posizione biancorossa), mentre Minelli e Viteritti non hanno chiuso adeguatamente sull’attaccante bolzanino. Il terzo goal è dovuto a una questione di posizionamento. Dopo la respinta di Savelloni, il giallorosso ha ribadito prontamente a rete.
La versione di Modesto.
«Faccio difficoltà a parlare dopo queste partite», dice l’allenatore del Rende in conferenza stampa quando analizza, con i cronisti, la defezione nel capoluogo di regione. «Dopo ogni gara la riguardo – continua – in modo tale da evidenziare meglio gli errori e le cose che di buono i ragazzi hanno fatto, così giudico meglio. Cosa dire loro? Di non far pesare troppo la sconfitta, di pensare più a come migliorare per non ripetere quell’errore. Devono stare sereni e non prendere dall’assillo della vittoria. Un calciatore sa quando sbaglia, non deve farselo dire dai giornalisti». Nonostante il periodo di risultati improduttivi, il tecnico crotoniate difende la sua squadra rilanciando sulla sostanza: «Dobbiamo stare calmi. A Catanzaro, oltre al risultato, abbiamo giocato. Il primo goal ci può stare (erroraccio di Germinio, ndr), ma il secondo era evitabile. Gli episodi ci hanno nuovamente punito, il Catanzaro ha le potenzialità per sostenere un grande girone di ritorno. La partita è stata giocata sugli scontri individuali. Alla fine Auteri ha vinto e noi abbiamo pagato caro gli errori».
Se Vivacqua…
Il Rende si è reso pericoloso solo in due circostanze. Al 40’, sul 2-0, Vivacqua ha scaldato i guantoni di Furlan con un colpo di testa (tra l’altro il direttore di gara ha segnalato il fuorigioco) e al sesto del secondo tempo il portiere di casa ha tolto dall’incrocio un tiro da calcio di punizione di Franco: «Se Vivacqua avesse segnato in posizione non di fuorigioco, forse avremmo potuto parlare di un’altra partita. La squadra – riprende Modesto – non ha mai mollato. Gli è mancata la cattiveria sottoporta». Ha giocato Borello, appena arrivato, il quale ha rafforzato la zona destra del campo. «La catena di destra ha più gioco, mentre quella di sinistra perde più tempo. Dipende, anche, dal piede dei calciatori. Non abbiamo esterni mancini di piede mancino. Borrello conosce molto bene quella posizione, ha un buon controllo di palla».
Voltando pagina… il Monopoli
L’emorragia di punti può essere tamponata, già, stasera contro il Monpoli di mister Beppe Scienza. Uno scontro ravvicinato per due compagini distanti di un punto (Rende 31, Monopoli 30). «Quella pugliese è una squadra che gioca molto bene – dice Modesto –. Hanno calciatori di qualità. Sounas è uno dei migliori trequartisti della categoria, ma la forza è dispiegata su tutti i settori, soprattutto le corsie esterne. Secondo me è un gruppo completo. Spero solo che il tempo sia dalla parte dei tifosi, così potranno vedere un bell’incontro di calcio». Nel Monopoli giocano tra gli altri, Mattia Bei, difensore sondato dai biancorossi (e dal Teramo) in caso di cessione di Minelli ed Ettore Mendicino, ex Cosenza, che in questa stagione ha segnato 3 goal in 863 minuti.
Manca Awua
Il centrocampista nigeriano dello Spezia dovrà scontare la squalifica, dato che a Catanzaro da diffidato ha rimediato il cartellino giallo. «L’assenza di Awua pesa», ha detto Modesto che non esclude un possibile utilizzo di Laaribi come centrocampista centrale in coppia con Franco, permettendo al marocchino di tornare nel suo ruolo naturale. Si valuta, anche, l’utilizzo di Bonetto, ufficializzato ieri. Rispetto a domenica, giocherà Sabato al posto di Maddaloni in difesa, mentre in attacco potrebbe rientrare Rossini. Non è sicuro che prenderà il posto di Vivacqua. Ci sono due ipotesi: Rossini rientra nella posizione di attaccante centrale con Gigliotti e Vivacqua esterni, oppure uno di questi due lascerà il posto a Borello. Ancora fuori perché infortunati Negro e Galli. (Giulio Cava)
La probabile formazione del Rende
RENDE (3-4-3): Savelloni; Germinio, Minelli, Sabato; Viteritti, Franco, Laaribi, Blaze; Gigliotti, Rossini, Vivacqua. A disp.: Borsellini, Palermo, Sanzone, Calvanese, Maddaloni, Cipolla, Bonetto, Zivkov, Borello. All.: Modesto.