venerdì,Marzo 29 2024

Verona-Cosenza: le pagelle

Le pagelle di Piero Bria dopo il match del Cosenza con il Verona disputato allo stadio Bentegodi e valido per la ventunesima giornata del campionato di Serie B. [nextpage title=”PERINA” ] PERINA: VOTO 7 Intervento importante dopo 20′ su Pazzini. Sul gol devia una conclusione a colpo sicuro e la difesa è passiva sulla respinta consentendo a

Verona-Cosenza: le pagelle

Le pagelle di Piero Bria dopo il match del Cosenza con il Verona disputato allo stadio Bentegodi e valido per la ventunesima giornata del campionato di Serie B.

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PERINA: VOTO 7 Intervento importante dopo 20′ su Pazzini. Sul gol devia una conclusione a colpo sicuro e la difesa è passiva sulla respinta consentendo a Tupta di aggredire la palla e spedirla in rete. E’ il giocatore più reattivo della squadra. Para tutto ciò che può e nel recupero è autentico protagonista.

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CORSI: VOTO 5,5 Dalla sua zona il Verona è più aggressivo anche perché gli scaligeri cercano i movimenti di Di Gaudio spostato sul centro sinistra. Tiene sciaguratamente in gioco Di Carmine sulla rete del 2-0 dei padroni di casa. Nella ripresa è più propositivo rispetto ad un timido ed abulico primo tempo.

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LEGITTIMO: VOTO 6 Tupta cresce con i minuti e la squadra a corrente alternata lo cerca, soprattutto tra il 25′ e il 35′. Ossia in concomitanza con il vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa è lui a provare a dare la scossa con un’occasione al 2’st. Sostituito poco dopo il 20’st per fare spazio a D’Orazio.

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BRUCCINI: VOTO 5,5 Vita difficile in mezzo al campo per lui e Mungo. I tre centrocampisti del Verona combinano velocemente ed ai due interni rossoblu non resta che stare stretti e attendere il momento di pressione per il recupero della palla. Nella ripresa sono maggiormente supportati dagli esterni bassi che si propongo e consentono una fluidità di gioco migliore.

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[nextpage title=”DERMAKU” ]

 

DERMAKU: VOTO 6 Si ritrova a duellare con un peperino come Di Gaudio e fa quel che può. Sul gol del vantaggio troppo passivi dinanzi ad un Verona aggressivo e voglioso di trovare il vantaggio. Stesso discorso sul gol del raddoppio. Ha il merito di servire ad Idda la palla del pari.

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[nextpage title=”IDDA” ]

 

IDDA: VOTO 7 Duella con Pazzini, non l’ultimo arrivato. La difesa a quattro soffre anche perché poco supportata dai centrocampisti, sopratutto sugli esterni. Lui e Dermaku fanno battaglia nel mezzo ma non riesco ad evitare il vantaggio degli scaligeri. Il pari a cinque minuti dalla fine è da urlo. E segna anche un altro gol deviando in angolo una conclusione a colpo sicuro di Matos.

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[nextpage title=”BAEZ” ]

 

BAEZ: VOTO 5,5 Sul gol si fa anticipare da Tupta dimostrando di non avere quella cattiveria agonistica che, in quei fragenti, ti porta ad arrivare prima sulla palla ed allontanare la minaccia. In fase offensiva regala qualche spunto e su angolo sfiora il gol.

 

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[nextpage title=”MUNGO” ]

 

 

MUNGO: VOTO 6 E’ in netta inferiorità in mezzo al campo. Ci mette anche nel suo perdendo palloni preziosi e lanciando di fatto la ripartenza avversaria. Nella ripresa serve a Tutino un pallone prezioso per la rete del pari che non arriva solo per il riflesso di Silvestri.

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MANIERO: VOTO 4,5 Si vede poco, troppo poco. Pochi palloni a disposizione e tanti movimenti a vuoto. Serata difficile seppur sulla carta il Cosenza parte con quattro uomini d’attacco. Ma a volte non importa quanti attaccanti hai. E’ la mentalità e la voglia che fanno la differenza. 

 

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[nextpage title=”TUTINO” ]

 

TUTINO: VOTO 5,5 Non riesce a pungere nel primo tempo. Svaria per tutto il fronte senza trovare palloni utili ad uno dei suoi spunti. Al 7’st Silvestri fa un intervento straordinario quando, su cross di Mungo, il napoletano prova con la suola a spedire la sfera in rete da pochi passi. Nel finale rischia di fare il colpaccio.

 

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[nextpage title=”EMBALO” ]


EMBALO: VOTO 5 Parte bene. Propositivo e aggressivo, anche troppo. E becca il giallo dopo pochi minuti. Poi cala alla distanza anche perché la squadra lo serve con meno frequenza. Fa fatica in fase difensiva e dimostra di dover trovare sintonia con la squadra visto che è arrivato da pochi giorni.

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[nextpage title=”BRAGLIA” ]

 

 

BRAGLIA: VOTO 6,5 Il 4-4-2 o 4-2-4 che dir si voglia consente al Verona di prendere il dominio del centrocampo. Nella ripresa squadra più reattiva che subisce la seconda rete ma reagisce soprattutto dopo i cambi che modificano il volto di una squadra che esce dal Bentegodi rischiando di portarsi a casa i tre punti. Un pareggio che, per come è arrivato, vale quanto una vittoria.

 

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[nextpage title=”SUBENTRATI” ]

 

 


SCIAUDONE: VOTO 7 Si vede inizialmente per un giallo. Poi ci mette la testa per ridare speranze. Gol all’esordio che fa morale per il futuro.
PEREZ: VOTO 6 Rispetto a Maniero più mobile e voglioso.
D’ORAZIO: VOTO 6,5 Serve a Sciaudone la palla che rianima le speranze rossoblu.

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