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Cosenza-Cittadella: le pagelle

Le pagelle di Antonio Alizzi dopo il match del Cosenza con il Cittadella valido per la ventiduesima giornata del campionato di Serie B. [nextpage title=”PERINA” ] PERINA: VOTO 6 Attento sulle uscite alte, bravo ad attaccare l’area piccola, quando il Cittadella mette in mezzo cross tesi che creano qualche apprensione ai due centrali difensivi. Nella ripresa devia

Cosenza-Cittadella: le pagelle

Le pagelle di Antonio Alizzi dopo il match del Cosenza con il Cittadella valido per la ventiduesima giornata del campionato di Serie B.

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PERINA: VOTO 6 Attento sulle uscite alte, bravo ad attaccare l’area piccola, quando il Cittadella mette in mezzo cross tesi che creano qualche apprensione ai due centrali difensivi. Nella ripresa devia in angolo una conclusione dal limite.

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CORSI: VOTO 6 Dalle sue zone agisce Branca, ma il capitano soffre solo all’inizio, poi cresce nella seconda parte. Nella ripresa, deve limitare le folate di Schenetti.

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LEGITTIMO: VOTO 7 Schierato da terzino sinistro nella difesa a quattro, dimostra di essere uno dei giocatori più concentrati e diligenti su cui Braglia può contare. Sbaglia davvero poco e dalle sue parti non si passa.

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BRUCCINI: VOTO 7 Entra in partita a fatica, ma quando trova la posizione giusta offre spunti interessanti dal punto di vista tattico. Il centrocampista di La Spezia può essere fondamentale in zona gol.

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DERMAKU: VOTO 7 Sbroglia un paio di situazioni complicate, dopo errori in fase di appoggio dei suoi compagni di reparto. Allo scoccare dell’ultimo minuto di recupero del primo tempo, sfiora il gol di testa. Un muro invalicabile. Panucci ha un difensore straordinario anche per la nazionale albanese.

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IDDA: VOTO 6.5 Il campo non lo aiuta nei primi minuti, quando rischia un passaggio orizzontale da matita rossa. Riprende a giocare come sa, nel momento in cui la squadra occupa meglio il rettangolo di gioco.

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BAEZ: VOTO 7.5 Poteva tornare in patria, accettando l’offerta del Nacional di Montevideo, ma ha deciso di sposare pienamente la causa del Cosenza. E il suo ruolo in campo è davvero importante per Braglia, perché sa giocare a calcio come pochi. Oggi lo ha dimostrato. In contropiede è imprendibile.

 

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PALMIERO: VOTO 7.5 L’allenatore della Sampdoria, Marco Giampaolo, lo paragonerebbe al suo Saponara. Luca è un regista “verticale”, come nello stile tecnico di Pirlo. Illumina gli attaccanti che, a loro volta, falliscono nel primo tempo almeno tre occasioni d’oro. Nel secondo tempo non sbaglia nulla.

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[nextpage title=”SCIAUDONE” ]


SCIAUDONE: VOTO 8 Al Cosenza mancava un centrocampista con le sue qualità. Copre e attacca come pochi, ha in dote almeno 4-5 gol da qui fino alla fine del campionato. Ma è anche altruista. Forte ed esperto.

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[nextpage title=”TUTINO” ]

TUTINO: VOTO 6.5 Segna il due a zero, ma sbaglia clamorosamente altri tre gol. Si muove come pochi, ma se vuole giocare in serie A deve assolutamente essere cinico sotto porta. Il tridente funziona: è la seconda notizia positiva della giornata dopo la bella vittoria.

 

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EMBALO: VOTO 7.5 Meriterebbe un voto in più se avesse segnato nell’azione del primo tempo. Disegna calcio in modo sublime, con un sinistro che ricorda giocatori di livello internazionale. Se ritrova la condizione fisica giusta, può essere devastante.

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[nextpage title=”BRAGLIA” ]

BRAGLIA: VOTO 8 Il Cosenza merita la vittoria per varie ragioni: crea sette palle gol nitide, gioca in modo fluido e non soffre assolutamente la saggezza tattica del Cittadella, che si scioglie dopo l’uno a zero. Questo è il Cosenza di Braglia. E si vede.

 

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MANIERO: VOTO 6 La miglior partita offensiva della stagione per i suoi compagni. Se vuole riconquistare la maglia da titolare, deve dimostrare tutto il suo valore.
MUNGO: VOTO SV 
D’ORAZIO: VOTO SV 

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