Oggi Rende-Siracusa a porte chiuse. Modesto: «Ripartiamo»
Rende-Siracusa si giocherà a porte chiuse. Nuovo incarico per il presidente Coscarella: è nel direttivo del settore tecnico Figc. Rende-Siracusa si giocherà in un “Marco Lorenzon” dove echeggeranno soltanto le urla dei due allenatori e dei 22 calciatori sfidanti. La Lega Pro, tenuto conto del provvedimento del Prefetto di Cosenza, ha deciso di disporre lo
Rende-Siracusa si giocherà a porte chiuse. Nuovo incarico per il presidente Coscarella: è nel direttivo del settore tecnico Figc.
Rende-Siracusa si giocherà in un “Marco Lorenzon” dove echeggeranno soltanto le urla dei due allenatori e dei 22 calciatori sfidanti. La Lega Pro, tenuto conto del provvedimento del Prefetto di Cosenza, ha deciso di disporre lo svolgimento della gara in “assenza di spettatori”. Ragioni di ordine pubblico legati ai lavori della nuova rotatoria della strada statale 107 “Silana-Crotonese”, che sorgerà proprio dinanzi l’impianto sportivo, hanno motivato la decisione presa.
Ora giù il freno a mano
E’ quello che si auspica il mister Francesco Modesto. Il pareggio in Basilicata ha, finalmente, coagulato le ferite protrattesi da 5 giornate di campionato (5 sconfitte di fila). Il punto sta relativamente stretto al Rende, soprattutto alla luce della prestazione e del fatto di aver potuto giocare una parte di gara con l’uomo in più. «Mi aspettavo – dice in conferenza stampa – una reazione dei ragazzi. Il pareggio è stata una buona botta di coscienza. Il punto ci sta un po’ stretto. Siamo stati in 11 contro 10 e mostrato una soddisfacente prestazione. Però, il Potenza è stato molto concentrato». «Nel secondo tempo – continua – abbiamo fatto troppo possesso palla, calciando poco in porta. Non abbiamo osato quel qualcosa in più, forse per la paura di non correre rischi negli ultimi minuti. Adesso, dobbiamo tirare giù il freno a mano e partire a 1000, come se non fosse accaduto nulla».
Ostacolo Siracusa
Se il Rende vede l’alba, il Siracusa vede il buio. L’ultimo successo è datato 20 gennaio, 2-1 contro il Catania. Nei 4 turni successivi, la squadra insulare ha totalizzato solo un punto (1 pareggio e 3 sconfitte) a Pagani. Modesto non si fida: «A gennaio si sono rinforzati, in particolar modo in attacco. Il Siracusa è una squadra che ha bisogno di punti. Come noi punteremo alla vittoria, loro cercheranno di fare risultato. Sarà una bella partita. Loro non si stancano mai, corrono tanto e attaccano in molti». Rispetto a domenica dovrebbero variare un attaccante e un centrocampista, mentre non fa parte della lista dei convocati il portiere Luca Savelloni (fermato da un gonfiamento alla caviglia). A Potenza ha giocato Leveque, possibile un rientro di Rossini. A centrocampo, Bonetto potrebbe essere rilevato da Awua. In porta ci sarà Borsellini. L’allenatore parla cosi a chi gli chiede di Laaribi e di Awua: «sono calciatori importanti, farò le dovute valutazioni. In questo girone di ritorno ha tanti uomini che mi permettono di fare turnover».
Nuovo incarico per Coscarella
Festeggia il patron biancorosso dopo la sua nomina a membro del Consiglio Direttivo del Settore tecnico della FIGC. «Sono molto orgoglioso per questa nomina – dice il presidente Fabio Coscarella al sito ufficiale della società – Si tratta di una responsabilità importante che voglio portare avanti con impegno e determinazione per contribuire a far fare un salto di qualità all’intero movimento tecnico anche con iniziative mirate al sociale e alle scuole».
Fine Matera
Fine ingloriosa per il club lucano. Con la mancata discesa in campo stasera (avversario la Cavese), ora il Matera è realmente ai titoli di coda perché rinunciando a giocare per la quarta volta ipoteca la sua esistenza nella categoria: sarà esclusione dal campionato. Prima della rinuncia odierna, il club biancoazzurro aveva disertato il campo contro Catania, Vibonese e Virtus Francavilla. Ultima partita in casa con la Vibonese. Risultato 6-1 tondo per i calabresi. (g. c.)