martedì,Marzo 19 2024

Cosenza, il dilemma vero di Braglia è sul modulo. Senza Dermaku…

Il tecnico del Cosenza attende di capire se il difensore darà l’ok a giocare dal 1′. Nel frattempo prova due moduli e mischia le carte. Il Cosenza si prepara al match di domani contro la Cremonese. Le certezze riguardano le squalifiche di Tutino e D’Orazio oltre agli infortunati Maniero e Trovato. A tenere banco sono le condizioni

Cosenza, il dilemma vero di Braglia è sul modulo. Senza Dermaku…

Il tecnico del Cosenza attende di capire se il difensore darà l’ok a giocare dal 1′. Nel frattempo prova due moduli e mischia le carte.

Il Cosenza si prepara al match di domani contro la Cremonese. Le certezze riguardano le squalifiche di Tutino e D’Orazio oltre agli infortunati Maniero e Trovato. A tenere banco sono le condizioni di Dermaku. Il calciatore, dopo una settimana in cui non si è allenato, ha sostenuto la prima parte di rifinitura con il gruppo. Successivamente differenziato. Ad oggi c’è più di interrogativo sul suo utilizzo soprattutto per ciò che concerne la tenuta fisica.

Provato anche in 3-4-3

Braglia, qualora il lungo difensore non riuscisse a prendere parte al match contro la Cremonese, potrebbe optare per un modulo 3-4-3. Con Idda, Legittimo e il giovane Hristov che potrebbe essere la sorpresa di giornata. In questo caso verrebbe dirottato Bittante sulla linea dei centrocampisti largo a sinistra, con Corsi a destra. In mezzo Mungo-Sciaudone potrebbe essere la coppia di centrali. Avanti Litteri nel mezzo, come piace a Braglia, con Embalo e Baez ai lati. L’alternativa sarebbe l’inserimento di Garritano dal 1′ con l’esclusione del centravanti ex Venezia.

Si cerca di recuperare Dermaku

Soluzioni provate in mattinata ma anche nella giornata di ieri. Ma attenzione. Perché il tecnico silano oltre a questa opzione pensa all’ormai consolidato 4-3-3. In questo significherebbe che Dermaku ha deciso di stringere i denti a giocare al fianco di Idda. Con tale situazione Corsi avrebbe a destra e Legittimo a sinistra. In mezzo al campo Palmiero tornerebbe in cabina di regia, con Sciaudone e Mungo a dar manforte. Davanti i tre sopra citati con le stesse variabili. (Francesco Pellicori)

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