mercoledì,Maggio 14 2025

Cosenza, presunti maltrattamenti al nido: l’educatrice denuncia i genitori

I genitori del bimbo di 22 mesi, che sarebbe stato maltrattato all’interno di un nido privato di Cosenza, sarebbero accusati di aggressione, danneggiamento e installazione abusiva di strumentazione atta a registrare. La denuncia sarebbe stata presentata dall’educatrice denunciata a sua volta dai genitori, entrambi 30enni, del bimbo. La donna, che lavora nel nido di Cosenza,

Cosenza, presunti maltrattamenti al nido: l’educatrice denuncia i genitori

I genitori del bimbo di 22 mesi, che sarebbe stato maltrattato all’interno di un nido privato di Cosenza, sarebbero accusati di aggressione, danneggiamento e installazione abusiva di strumentazione atta a registrare.

La denuncia sarebbe stata presentata dall’educatrice denunciata a sua volta dai genitori, entrambi 30enni, del bimbo. La donna, che lavora nel nido di Cosenza, sarebbe andata al pronto soccorso dichiarando di aver subito percosse dai genitori al termine di una lite avvenuta all’interno della struttura. Secondo quanto si apprende i medici del pronto soccorso avrebbero giudicato guaribili le lesioni nel termine di quindici giorni.

La procura apre un’inchiesta

La procura di Cosenza ha aperto un fascicolo sul caso, sia acquisendo la denuncia dei genitori sia quella dell’educatrice. In un articolo pubblicato ieri, abbiamo ricostruito la vicenda parlando della registrazione audio e non video in possesso dei genitori. L’audio in questione dura sette ore, ovvero il tempo trascorso dal bambino all’interno del nido. Trattandosi di minore, è da valutare se sia stato commesso il reato di installazione abusiva di strumentazione atta a registrare. Dubbi che scioglierà l’ufficio inquirente coordinato dal procuratore capo Mario Spagnuolo.

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