Rende, Modesto si prepara al derby del Granillo: «Emozionante»
Modesto, che con la Reggina ha vissuto momenti indimenticabili: «L’entusiasmo della gente ci trascinava. Ma ora sono tecnico del Rende». Una parentesi piacevole della carriera di Francesco Modesto è Reggio Calabria. Lì l’attuale tecnico del Rende, ha vissuto tre anni (dal 2005 al 2008), sotto l’egida di allenatori come Walter Mazzarri, attuale mister del Torino,
Modesto, che con la Reggina ha vissuto momenti indimenticabili: «L’entusiasmo della gente ci trascinava. Ma ora sono tecnico del Rende».
Una parentesi piacevole della carriera di Francesco Modesto è Reggio Calabria. Lì l’attuale tecnico del Rende, ha vissuto tre anni (dal 2005 al 2008), sotto l’egida di allenatori come Walter Mazzarri, attuale mister del Torino, e di Nevio Orlandi (Vibonese). Anni di calcio giocato nella massima serie, quando il dominus Pasqualino Foti era il sovrano indiscusso del regno amaranto. «Le emozioni ci sono – ammette Modesto – i 3 anni lì a Reggio sono stati molto belli. L’entusiasmo della gente ci trascinava. Tuttavia, appena l’arbitro fischierà l’avvio della partita sarò l’allenatore del Rende e penserò solo alla mia squadra per tutti i 96 minuti di gioco».
Rende non fermarti proprio ora
Il Rende arriva al derby dopo il ritrovato successo casalingo contro il Virtus Francavilla, dell’ex Trocini. Serviva come il pane quella vittoria, dopo l’indicibile score delle 8 sconfitte rimediate in 10 turni. «Si leggeva – continua – sul viso di ogni calciatore. Si sono scrollati le partite negative dell’ultimo periodo. L’atteggiamento della mia squadra non è mai cambiato. Siamo stati sfortunati, ma il calio è fatto di episodi. I ragazzi hanno fortemente voluto la vittoria contro il Francavilla. Adesso continuiamo su questa strada». Sulla gara che sarà, Modesto ha le idee chiare: «sarà una bella gara, tirata, con tanti duelli individuali. La Reggina ha tanti calciatori veloci, come Bellomo, Tulissi, Doumbia. Drago usa bene le catene. Il terzino sale spesso nella fase avanzata. Insomma, di sicuro non mancheranno gli stimoli. Ai miei dico, state spensierati».
Cambiamenti amaranto
L’inverno “caldo” della Reggina ha prodotto numerosi sconvolgimenti: societari, tecnici e di rosa. Praticò ha passato il testimone a Luca Gallo, imprenditore di Rogliano. In panchina è approdato Massimo Drago e la squadra è stata ampiamente rinfoltita nel corso del calciomercato di gennaio. Tra le altre cose, al presidente è stato dedicato un primo circolo ricreativo di tifosi. Quello che manca è il risultato dal campo. Nelle ultime 4 gare: 2 sconfitte, un pareggio e una vittoria. Non solo, l’ulteriore penalizzazione (totale 8) di 6 punti (causa inadempienze della passata gestione) hanno scaraventato il club fuori dalle posizioni d’accesso ai playoff. «A Reggio 8-9 anni fa si respirava l’aria della Serie A – dice Modesto – il pubblico si aspetta tutto e subìto, ma 3 mesi di lavoro non possono cambiare in toto una situazione. La Reggina ha cambiato molto e saranno aggressivi. In fondo il campionato, fatta eccezione Juve Stabia, Trapani, Catania e Catanzaro, è molto equilibrato. Si può vincere e perdere contro chiunque. Tutte le squadre hanno quegli elementi tali da poter fare la differenza». (Giulio Cava)
La probabile formazione del Rende
RENDE (3-4-3): Savelloni; Germinio, Minelli, Sabato; Viteritti, Franco, Awua, Zivkov; Borello, Negro, Vivacqua. A disp.: Borsellini, Palermo, Bei, Maddaloni, Calvanese, Laaribi, Blaze, Bonetto, Brignoli, Giannotti, Leveque, Actis Goretta. All.: Modesto.