giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza-Brescia: le pagelle dei rossoblù

Le pagelle di Piero Bria dopo il match del Cosenza con il Brescia valido per la ventottesima giornata del campionato di Serie B. [nextpage title=”PERINA” ] PERINA: VOTO 6 Spettatore non pagante fino al 42′. Poi Spalek lo chiama all’intervento. E lui da spettacolo con un intervento a mano aperta. Suda freddo al 48′ del primo tempo

Le pagelle di Piero Bria dopo il match del Cosenza con il Brescia valido per la ventottesima giornata del campionato di Serie B.

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PERINA: VOTO 6 Spettatore non pagante fino al 42′. Poi Spalek lo chiama all’intervento. E lui da spettacolo con un intervento a mano aperta. Suda freddo al 48′ del primo tempo sulla combinazione Donnarumma-Torregrossa con quest’ultimo che alza troppo la mira. Al 51′ devia in angolo un tiro-cross di Sabelli. Al 52′ termina la sua imbattibilità (Spalek segna ma è in furogioco). Nulla può, seppur legge l’angolo, al 75′ sul rigore di Donnarumma forte e preciso.

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BITTANTE: VOTO 5,5 Dinamico e propositivo nel primo tempo. Stringe molto su Capela per non consentire mai a Donnarruma di avere troppa libertà. Dalle sue parti il Brescia, nel primo tempo, non prova  mai a sfondare. Poi nella ripresa cambia la partita e i silani inevitabilmente soffrono. Al 94′ tiene in gioco Bisoli per una sconfitta che brucia e tanto per come si era messa inizialmente la gara.

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[nextpage title=”LEGITTIMO” ]

LEGITTIMO: VOTO 6 Inizia bene. Un paio di cross tesi che mettono in difficoltà la difesa avversaria. Al 21′ finisce sul libro dei cattivi per un fallo al limite su Torregrossa. Al 27′ giù il capello sul cross di prima che consente ad Embalo di segnare il raddoppio. Nella sua zona il Brescia cresce soprattutto nel finale di primo tempo ma lui è sontuoso in almeno un paio di occasioni. Nella ripresa soffre il 2vs1 anche perché Sciaudone non lo supporta come dovrebbe.

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[nextpage title=”BRUCCINI” ]

BRUCCINI: VOTO 6 Che sassata al 18′. Una sventola che, deviata da Romagnoli, termina in rete beffando l’estremo difensore avversario. Così come Sciaudone ha difficoltà, nel primo tempo, a partecipare alla fase offensiva con continuità ma opera in maniera ordinata in fase di non possesso. Nella ripresa si vede poco anche perché è costretto ad inseguire visto che il Brescia pigia sull’acceleratore.

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[nextpage title=”CAPELA” ]

CAPELA: VOTO 6 Ha la peggio in uno scontro ad inizio gara. Ha un cliente scomodo da marcare (leggi Donnarumma). I fuori linea lo mettono un po’ in difficoltà ma Bittante è lesto a dargli una mano. Il Brescia ha un attacco atomico e limitarlo non è cosa da tutti. E nella ripresa diventa tutt’altra gara.

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DERMAKU: VOTO 6 In anticipo gioca con determinazione e tempismo. Dalle sue parti giostra Torregrossa che, a differenza di Donnarruma, è più dinamico. Seguirlo nei movimenti non è facile ma Dermaku gioca con intelligenza tattica. Nel secondo tempo è un’altra gara e i silani soffrono la maggiore qualità degli ospiti.

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[nextpage title=”BAEZ” ]

BAEZ: VOTO 5,5 Si interscambia con Tutino tra centro e out sinistro. Da una giocata delle sue viene innescato Legittimo che al 27′ trova Embalo per il raddoppio. Non sempre impeccabile nella gestione della palla. Ma è generoso e contribuisce alla causa. Al 79′ esce per far posto a Litteri.

 

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[nextpage title=”PALMIERO” ]

PALMIERO: VOTO 7 Giocatore intelligente. Fa cose facili in momenti di pressione avversaria. Questo dimostra la sua grandezza. Nel duello con Tonali… stravince. Poi l’infortunio al 30′ con l’uscita tra gli applausi scroscianti del pubblico del Marulla. Un giocatore come lui a Cosenza non si vedeva da tanto.

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[nextpage title=”SCIAUDONE” ]


SCIAUDONE: VOTO 5 Per mezzora fa un lavoro sporco ma efficace. Al 35′ da un suo errore in impostazione il Brescia prova ad approfittarne senza successo. In fase di possesso non riesce sempre a partecipare alla manovra ma da una grande mano quando la squadra deve difendere. Soprattutto quando il Brescia stringe per creare il 2vs1 nella zona di Legittimo. Cosa che avviene nel secondo tempo e lui non è al massimo visto che subisce un colpo duro alla caviglia destra. Commette lui l’errore che causa il rigore. Dal dischetto Donnarumma non perdona.

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[nextpage title=”EMBALO” ]

EMBALO: VOTO 6 La dura legge dell’ex. Al 27′ il Brescia si arrende dinanzi al suo stacco di testa su cross di Legittimo. Non è sempre dentro la manovra dei silani (che, soprattutto nel primo tempo, lavorano dalla parte opposta con Tutino o Baez). Braglia lo tiene molto largo a sinistra per cercare cambi gioco che gli diano la possibilità di innescarlo. Nella ripresa soffre vistosamente e viene sostituito da Garritano.

 

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[nextpage title=”TUTINO” ]

Brescia-Cosenza: le pagelle
TUTINO: VOTO 6 Ha passo, ha ritmo. Ha una voglia matta e lo dimostra. E’ in palla il napoletano. Si abbassa centralmente, si allarga nell’interscambio con Baez. Gioca in scioltezza anche in mezzo a tanti uomini. Al pronti-via subito una conclusione per scaldare i guantoni dell’estremo difensore avversario e far capire al Brescia che a Cosenza sarà una gara tosta. Al 55′ richiede a gran voce un rigore ma l’arbitro lo ammonisce per proteste.

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[nextpage title=”BRAGLIA” ]

BRAGLIA: VOTO 6 Disegna un 1-4-3-3 da battaglia. Squadra che ha ritmo, fisico e voglia di attaccare l’avversario. Le consegne sono chiare: Donnaruma è una questione di Capela e Bittante deve stringere per dare una mano. Torregrossa lo prende Dermaku con Legittimo guardingo. Tonali a turno, uno degli avanti sa quando e come. Insomma, il suo Cosenza ha le idee chiare. La rete che fa terminare l’imbattibilità di Perina è in evidente fuorigioco. Nella ripresa cambia la partita perché il Brescia, vuoi o non vuoi, è costretto a rincorrere. Il pari una conseguenza dell’atteggiamento di una squadra che è costretta ad abbassarsi a causa della maggiore spinta degli avversari. Nel complesso il suo Cosenza fa sudare e non poco la capolista. La sconfitta al fotofinish è una mazzata che fa male al morale di una squadra che, quando gioca, riesce a mettere in difficoltà chiunque.

 

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[nextpage title=”SUBENTRATI” ]


MUNGO: VOTO 6 Entra col piglio giusto. Lo dimostra vincendo duelli, arrivando prima sulle seconde palle. Nella ripresa si danna l’anima in mezzo al campo ed ha troppa foga che lo costringe a prendere il giallo.
GARRITANO: VOTO 5,5 Si impegna sull’out destra e prova con qualche cross a rendersi pericoloso. Quando esce Baez cambia lato. Che errore all’85’. Sarebbe stato il 3-2. E invece poco dopo arriva la sconfitta immeritata.
LITTERI: VOTO SV Poco in campo per essere giudicato. Qualche sponda e poco più.

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