martedì,Marzo 19 2024

Debutterà con sold out il film Arbëria: trama e protagonisti

L’Arbëria non è un’area geografica con confini stabiliti, e non è solo un paesaggio naturale: è una luogo dell’anima; è un paesaggio sentimentale. Qual paesaggio al quale torna, per farci i conti, Aida, la protagonista di “Arbëria”: il lungometraggio della regista calabrese Francesca Olivieri, che per la prima nazionale, che si terrà il 26 marzo

Debutterà con sold out il film Arbëria: trama e protagonisti

L’Arbëria non è un’area geografica con confini stabiliti, e non è solo un paesaggio naturale: è una luogo dell’anima; è un paesaggio sentimentale.

Qual paesaggio al quale torna, per farci i conti, Aida, la protagonista di “Arbëria”: il lungometraggio della regista calabrese Francesca Olivieri, che per la prima nazionale, che si terrà il 26 marzo 2019 alle 20,30 al Cinema Garden di Rende (Cosenza) ha già fatto il sold out.

La trama del film

Il film, che indaga i legami forti e l’eredità culturale delle comunità arbëreshë che ancora sopravvivono in alcuni piccoli borghi di Calabria e Basilicata e che apre unaa nuova stagione di riflessioni sul valore culturale della minoranze linguistiche in Italia, sarà in repliche – che già si annnciano molto affollate –  del 27 e del 28 marzo alle 20,30 e alle 22,30.

Gli attori

Per la sua opera prima, prodotta da Open Fields Productions (in collaborazione con Lucana Film Commission e Calabria Film Commission, con il sostegno di MiBAC e SIAE nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina”, con il supporto di BCC Mediocrati e Echoes) e distribuita da Lago Film, la regista Francesca Olivieri ha portato sul set Caterina Misasi (nei pann di Aida, la protagonista), Brixhilda Shqalsi, Carmelo Giordano, Anna Stratigò, Mario Scerbo, Alessandro Castriota Scanderbeg, Fabio Pappacena, Antonio Andrisani e Denise Sapia.

Tutti hanno dato grande prova artistica, lavorado con una lunga difficile (i dialoghi sono in prevalenza in arbëreshe-arbërishtja, con sottotitoli in italiano) ma viva e potente. Mettendo in scena il conflitto vissuto da ogni individo che si confronti con la proprie orgini e da ogni comunità schiacciata tra il bisogno di tradizione e l’urgenza della modernità.

Il patrocinio dei comuni

Il film è stato realizzato anche grazie al patrocinio di molti comuni che hanno sposato questa operazione di racconto del territorio, come Vaccarizzo Albanese, Oriolo, Acquaformosa, Spezzano Albanese, Plataci, Santa Caterina Albanese, Mongrassano, Caraffa di Catanzaro, Mormanno, San Cosmo Albanese, Cerzeto, San Giorgio Albanese e San Demetrio Corone. Diversi partner privati hanno, infine, collaborato nella realizzazione: Madeo, Amarelli, Patata della Sila, Minisci, La Molazza, Majorana Group, Juvat, IAS, Life, Davida Sposa, Teatro in Note, Francesco Paldino.

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