Messaggio a Conte: «A Casali del Manco una seduta del Cdm»
Invito al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, da parte di Luca Covelli e del sindaco Martire. In una nota si legge che «due anni fa come oggi, con il referendum consultivo promosso dal Movimento Presila Unita, nasceva Casali del Manco, un’importante innovazione amministrativa, che ha trasformato il territorio presilano in un grande laboratorio politico. Il Comune
Invito al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, da parte di Luca Covelli e del sindaco Martire.
In una nota si legge che «due anni fa come oggi, con il referendum consultivo promosso dal Movimento Presila Unita, nasceva Casali del Manco, un’importante innovazione amministrativa, che ha trasformato il territorio presilano in un grande laboratorio politico. Il Comune di Casali del Manco, infatti, rappresenta, dal punto di vista sociale e istituzionale, un esempio virtuoso di best practice, dove l’attaccamento ai campanili e alle poltrone è sostituito dallo spirito di comunità e di servizio».
«A tal proposito, e in occasione di questa stessa data, l’Amministrazione Comunale, mediante invito a firma congiunta del sindaco Stanislao Martire e del presidente del consiglio comunale Luca Covelli, si è fatta promotrice di un’azione ambiziosa e lungimirante, quella di invitare il Presidente del Consiglio dei Ministri, avv. Giuseppe Conte, a convocare una seduta del Consiglio dei Ministri proprio sul territorio di Casali del Manco».
Il tutto «per tradurre in realtà ed implementare sul campo le idee e la passione politica che tutti auspichiamo per la crescita del nostro territorio, affinché la volontà politica, annunciata nei giorni scorsi dalle dichiarazioni del presidente Conte, di tenere in Calabria un Consiglio dei Ministri, rappresenti quel mattone del nostro edificio sociale e culturale lanciato verso il progresso».
«Le dichiarazioni del presidente Conte», si legge sullo stesso invito, «sono accolte positivamente quale segno tangibile di attenzione verso la nostra Regione, sempre più bistrattata dalle recenti vicende e dalle lacune pregresse che la affliggono.
Al fine di riportare l’attenzione simbolica e allo stesso tempo pragmatica dell’agenda politica nazionale sull’intero territorio calabrese, queste parole sono risuonate come un’eco di speranza per tante persone, e a queste latitudini diventano veramente importanti quando si tratta di stabilire priorità e aumentare la sensibilità nei confronti delle problematiche esistenti» conclude la nota.