“Violenza di genere”, denunciate tre persone in provincia di Cosenza
Continua senza sosta l’attività di contrasto al fenomeno dei reati di “violenza di genere” da parte della Polizia di Stato nella provincia di Cosenza. Ben tre sono gli uomini deferiti all’A.G. per vari reati dagli uomini della Questura di Cosenza per altrettante gravi condotte vessatorie. I casi nel mirino della Polizia di Cosenza La Squadra
Continua senza sosta l’attività di contrasto al fenomeno dei reati di “violenza di genere” da parte della Polizia di Stato nella provincia di Cosenza.
Ben tre sono gli uomini deferiti all’A.G. per vari reati dagli uomini della Questura di Cosenza per altrettante gravi condotte vessatorie.
I casi nel mirino della Polizia di Cosenza
La Squadra Mobile stamane ha eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e di comunicazione con la stessa, emessa in data odierna dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di F.L.P. di anni 34, di Rende, accusato di stalking.
La misura cautelare trae origine dalle attività investigative condotte dal personale della Squadra Mobile a seguito della denuncia dell’ex convivente dell’uomo, sporta in Questura nei mesi scorsi. Più specificamente, veniva accertato che l’uomo, con condotte reiterate nel tempo, minacciava e molestava la sua ex convivente, seguendola di continuo, controllandone i movimenti e offendendola ripetutamente, cagionandole un perdurante e grave stato di ansia e di paura e un fondato timore per la propria incolumità, costringendola financo ad alterare le proprie abitudini di vita e a cambiare casa.
Minacce di morte all’ex coniuge
Nei giorni scorsi, invece, sempre la Squadra Mobile ha eseguito un analogo provvedimento, nei confronti di E. R., 40 anni di Cosenza, accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati. Secondo le indagini, l’uomo avrebbe maltrattato l’ex coniuge, minacciandola di morte, sottoponendola a continui soprusi ed umiliazioni, aggredendola verbalmente e fisicamente, anche in presenza del figlio minore, arrivando, in una circostanza, anche a scagliare all’indirizzo della donna un coltello da cucina senza tuttavia riuscire a colpirla, ponendola così in uno stato di sofferenza morale e psichica tale da renderle la vita impossibile.
Ieri pomeriggio, infine, i poliziotti del commissariato di polizia di Corigliano Rossano ha notificato un divieto di avvicinamento alla parte offesa, ad un uomo di Barletta. La misura cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale della Repubblica di Trani, scaturisce da un’attività d’indagine di personale della Polizia di Stato del Commissariato P.S. di Barletta.
Le iniziative volute dal capo della Polizia
A riguardo si sottolinea l’impegno del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli, riguardo la pianificazione di campagne di prevenzione su tutto il territorio nazionale, una su tutte il Camper della Polizia di Stato, che anche quest’anno sta svolgendo la sua campagna itinerante in varie località della nostra provincia. Altri innumerevoli incontri sono organizzati nelle scuole con gli alunni, le famiglie e gli insegnanti.