Braglia non si nasconde: «Sì, anche il Cosenza guarda la classifica…»
Piero Braglia sempre più leader del Cosenza. «Non ho problemi a restare qui, questo compete alla società. Ne ho già parlato in settimana…». «Godiamoci questa vittoria, la classifica la guardiamo anche noi: male che vada si perde, adesso andiamo a giocare per divertirci e, ribadisco, male che vada si perde». Piero Braglia non poteva pronunciare
Piero Braglia sempre più leader del Cosenza. «Non ho problemi a restare qui, questo compete alla società. Ne ho già parlato in settimana…».
«Godiamoci questa vittoria, la classifica la guardiamo anche noi: male che vada si perde, adesso andiamo a giocare per divertirci e, ribadisco, male che vada si perde». Piero Braglia non poteva pronunciare parole migliori alle orecchie dei fan del Cosenza che da stasera sognano ad occhi aperti.
Il 3-4-3 è il modulo giusto
Nell’analizzare la partita, Braglia torna sul 3-4-3 usato a sorpresa prima del fischio d’inizio. «Il modulo? Sicuramente qualcosa abbiamo perso come geometria in mezzo al campo, ma non abbiamo mai corso grandi rischi, invece all’andata siamo sbandati – ha detto – Questo era il modulo giusto per rischiare meno, è andata bene anche se l’episodio del rigore ci ha aiutato non poco, loro sono sempre stati ordinati in campo, hanno fatto una gara da squadra intelligente».
Annata meravigliosa
«Io penso che abbiamo fatto qualcosa di incredibile – sottolinea Piero Braglia parlando del campionato del Cosenza – Prima di tutto i ragazzi, io tutt’al più gli rompo un po’ le palle: grande merito a loro, a quelli che hanno potuto dare il proprio contributo più e meno, compresi Garritano e Mungo che magari hanno giocato un po’ di meno. Questo dev’essere una partenza per questa società: adesso vediamo, io penso di aver già parlato in settimana per la mia permanenza. Non ho problemi a restare qui, questo compete alla società e non a Piero Braglia, se gli interessi sono uguali resterò qui, ho un ottimo rapporto sia col presidente che col direttore».