Braglia: «Bello saltare con i tifosi del Cosenza. Per poco non mi rompevo»
Braglia tesse le lodi di Palmiero: «Ha disputato una partita ancora più sublime del solito. Felice dei ragazzo del Cosenza». Piero Braglia è al settimo cielo perché la sua formazione ha chiuso la stagione a 46 punti: un’enormità se si pensa alla partenza del Cosenza in Serie B. Invece, anche con formazione zeppa di seconde
Braglia tesse le lodi di Palmiero: «Ha disputato una partita ancora più sublime del solito. Felice dei ragazzo del Cosenza».
Piero Braglia è al settimo cielo perché la sua formazione ha chiuso la stagione a 46 punti: un’enormità se si pensa alla partenza del Cosenza in Serie B. Invece, anche con formazione zeppa di seconde linee, ha sbancato Salerno e dato dimostrazione di grande forza di volontà e di una qualità estrema.
Braglia e il sublime Palmiero
«I ragazzi hanno disputato una gara importante, importante veramente – ha detto Braglia – Palmiero ha disputato una partita direi fantastica, anzi lo abbiamo apprezzato in una versione ancora più sublime del solito. Tutti, però, si sono comportati alla grande e sono contento della crescita dei nostri giovani».
Il saluto ai tifosi del Cosenza
Braglia non dimentica da dove è partito il Cosenza, ma il cammino è stato dirompente. «Solo in un paio di partite non siamo riusciti a giocare come avremmo dovuto – evidenzia – I vari Palmiero, Tutino, Bruccini hanno avuto una crescita elevatissima. Oggi anche Garritano, a parte il gol, ha fatto una grande partita qui all’Arechi. Un’emozione? Mercoledì a saltare insieme ai tifosi, per poco non mi rompevo».