giovedì,Marzo 28 2024

Caso Morra, perché il M5S non difende il presidente dell’Antimafia?

A distanza di due giorni dalla conferenza stampa di Forza Italia contro il presidente della commissione antimafia Nicola Morra, non è arrivata alcuna posizione ufficiale del M5S a difesa del senatore di Cosenza. La pressione dei partiti presenti in parlamento, come Pd e Forza Italia che stanno all’opposizione o come la Lega che governa insieme

Caso Morra, perché il M5S non difende il presidente dell’Antimafia?

A distanza di due giorni dalla conferenza stampa di Forza Italia contro il presidente della commissione antimafia Nicola Morra, non è arrivata alcuna posizione ufficiale del M5S a difesa del senatore di Cosenza.

La pressione dei partiti presenti in parlamento, come Pd e Forza Italia che stanno all’opposizione o come la Lega che governa insieme ai cinquestelle, si fa sempre più difficile da contenere per Nicola Morra, ieri virtualmente sfiduciato anche da altri componenti della commissione antimafia.

Mancano all’appello in tutto ciò i commenti e le difese dei deputati e senatori del Movimento Cinque Stelle che non hanno inteso finora esprimersi sulla vicenda in cui Nicola Morra è oggetto di duri attacchi per aver interferito nelle indagini su piazza Bilotti a Cosenza, ricevendo a casa un indagato, Giuseppe Cirò, oggi acerrimo nemico del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. Dopo la registrazione vocale fatta all’interno della sua abitazione, deposita cinque giorni dopo l’incontro un cd-rom alla Guardia di Finanza di Cosenza che, la mattina successiva, è delegata dal procuratore aggiunto di Cosenza, Marisa Manzini di trascrivere l’intera conversazione ed eventualmente individuare condotte ipoteticamente delittuose.

M5s in silenzio

Perché Nicola Morra è “isolato” anche dal Movimento Cinque Stelle? E’ noto che sia uno dei rappresentanti parlamentari che meno apprezza il rapporto con la Lega e più volte ha ribadito di essere pronto ad andare all’opposizione, dimenticando che se è presidente della commissione antimafia lo deve proprio agli equilibri politici all’interno della sua maggioranza, la quale governa l’Italia con Matteo Salvini. Questo silenzio dei vertici grillini, in realtà, suona strano anche ad alcuni esponenti calabresi che, tuttavia, sono presi più dalla campagna elettorale per le Europee 2019 che dalle vicende politico-giudiziarie del “detective” Nicola Morra. (alan)

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