giovedì,Marzo 28 2024

Rende, le liste di Principe replicano a Manna: «Mente sapendo di mentire»

Al centro della polemica la questione dei debiti al Comune e quella del nuovo ospedale. Fanno quadrato attorno al loro candidato sindaco Sandro Principe le liste “Insieme per Rende”, “Rende riformista” e “Rende avanti”, che replicano a Marcello Manna su due questioni: quella dei debiti che il sindaco uscente ha detto di aver trovato al

Rende, le liste di Principe replicano a Manna: «Mente sapendo di mentire»

Al centro della polemica la questione dei debiti al Comune e quella del nuovo ospedale.

Fanno quadrato attorno al loro candidato sindaco Sandro Principe le liste “Insieme per Rende”, “Rende riformista” e “Rende avanti”, che replicano a Marcello Manna su due questioni: quella dei debiti che il sindaco uscente ha detto di aver trovato al Comune e quella del nuovo ospedale.

Questione debitoria

Sul punto, le liste sono nette: «Manna mente sapendo di mentire» giustificando in questo modo, dichiarano, «il proprio immobilismo amministrativo». Nessun debito, sottolineano. «Nella sua ultima legislatura, l’on. Sandro Principe ha lasciato le casse comunali in attivo, gestendo la parte finanziaria come un buon padre di famiglia. Contraendo sì mutui per 40 milioni di euro, ma dando al comune un patrimonio immobiliare del valore di 260 milioni». Non solo, aggiungono. «Non è vero che il Comune si trovasse in condizioni di insolvenza se è vero com’è vero che il commissario, nel lasciare il Comune, ha certificato il buono stato delle casse comunali e l’effettivo pagamento di tutte le ditte».

In merito poi ai debiti fuori bilancio, proseguono, «vorremmo chiedere al sindaco Manna: nella vicina Cosenza la situazione finanziaria è forse più rosea? Eppure a Cosenza le strade si asfaltano, i servizi ci sono, il verde viene curato e si fanno notevoli passi in avanti. Infatti negli ultimi anni Cosenza ha oscurato Rende, fatto inequivocabile. E allora, caro sindaco, non cerchi scuse alla sua incapacità amministrativa». «Rende non è più quella di una volta solo a causa sua e dei suoi giochi di potere – concludono – a cui purtroppo in questi 5 anni ci ha abituati. Ma i cittadini, per fortuna, se ne sono resi conto».

Questione ospedale

Le tre liste intervengono anche riguardo all’altra questione che negli ultimi giorni è oggetto di un acceso botta e risposta tra Manna e Principe. “L’avv. Manna non risponde sulla localizzazione dell’ospedale di Cosenza perché evidentemente l’argomento lo mette in difficoltà considerato che lui più che di sanità pubblica si è occupato di sanità privata».

Inutile, dicono, riportare «il lungo elenco dei progetti culturali finanziati dall’on. Sandro Principe che hanno portato lustro e benefici a Rende ed a tutta l’area di Cosenza», serve però ricordare «che grazie a Sandro Principe la giunta Loiero, nell’articolato finanziario del 2007, approvò una norma che impegnava la giunta a progettare il nuovo ospedale di Cosenza ed a trovare le risorse necessarie. Successivamente al 2007 l’on. Sandro Principe non ha più fatto parte della giunta».

«Sotto la presidenza di Scopelliti, poi, fu presentata in consiglio regionale una legge regionale per contrarre un mutuo di 80 mln al fine di completare il finanziamento dei tre ospedali di Sibari, Gioia Tauro e Catanzaro», affermano infine gli esponenti delle liste. «In quell’occasione, l’on. Sandro Principe, che sedeva nei banchi dell’opposizione ed era capogruppo del Pd, presentò un emendamento per assegnare all’azienda ospedaliera di Cosenza 5 mln di euro per definire il progetto del nuovo ospedale. L’emendamento bocciato dal centrodestra, lo stesso che appoggia il sindaco Manna».

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