venerdì,Marzo 29 2024

Rende, a Gagliardi più poteri sul mercato. Sarà squadra giovane

La casella di ds sarà colmata da Franco Gagliardi. Tricarico vice di Andreoli. Viteritti ha rifiutato il rinnovo col Rende. Anche con Negro sarà addio. Giugno in via Fratelli Bandiera, a Rende, è il mese di definizione dei quadri dirigenziali e programmatici. Archiviata l’ultima stagione, in particolare la seconda parte, e la guida tecnica di

Rende, a Gagliardi più poteri sul mercato. Sarà squadra giovane

La casella di ds sarà colmata da Franco Gagliardi. Tricarico vice di Andreoli. Viteritti ha rifiutato il rinnovo col Rende. Anche con Negro sarà addio.

Giugno in via Fratelli Bandiera, a Rende, è il mese di definizione dei quadri dirigenziali e programmatici. Archiviata l’ultima stagione, in particolare la seconda parte, e la guida tecnica di Modesto, settimana scorsa i biancorossi del Rende si sono dotati di un nuovo allenatore, nella persona di Angelo Andreoli, 51enne di Fuscaldo, ex allenatore dell’Acri. Il suo vice con ogni probabilità sarà il cetrarese Andrea Tricarico, ultimo anno a Corigliano da calciatore. La casella, ancora vuota, del direttore sportivo con molta probabilità verrà ricoperta da Franco Gagliardi, in società da qualche anno nei ruoli di scouting, che vanta una forte esperienza di osservatore della Reggina di Lillo Foti in Serie B (tra le altre cose ha guidato la panchina amaranto nel corso del 2014, subentrato a Gianluca Atzori).

La situazione

Una volta ridisegnato l’impianto tecnico, il sodalizio guidato da Fabio Coscarella dovrà tuffarsi nel calciomercato per costruire la nuova squadra, chiamata a mantenere la categoria per il terzo anno consecutivo e, magari, andare oltre il decimo posto della stagione appena conclusa. Al momento il Rende ha sottocontratto 11 calciatori, ma qualcuno di essi probabilmente non farà parte del prossimo campionato. In ordine: Savelloni, Borsellini, Palermo, Germinio, Bonetto, Franco, Cipolla, Rossini, Blaze, Gigliotti (rientrato dal Virtus Francavilla) e Vivacqua. Partiamo da chi, sicuro, non ci sarà.

Chi parte

Non faranno parte della prossima stagione Negro, Galli, Laaribi, Sabato, Leveque, Viteritti e Minelli. Negro, l’attaccante che doveva dare quel qualcosa in più alla squadra, difficilmente verrà messo sottocontratto. L’ex Matera vorrebbe rilanciarsi in un’altra piazza. Stesso discorso Laaribi, il cui entourage è pronto a valutare le varie soluzioni che si presenteranno. Il regista, già, nella scorsa stagione avrebbe voluto passare ad altra squadra. Il suo contratto scade il prossimo 30 di giugno, poi sarà libero. Come lo sarà Orlando Viteritti, che ha rifiutato il rinnovo contrattuale proposto dal Rende. L’esterno acrese vuole, dopo tanti anni in biancorosso, aprire una nuova fase della sua carriera, soprattutto dopo le ultime due stagioni concluse, a livello di prestazione, positivamente. Stesso discorso vale per Sabato. La difesa non avrà Minelli passato, come da accordo concluso nei mesi scorsi, al Parma. Oltre a questi, Luca Savelloni e Allan Blaze (entrambi sottocontratto) stanno valutando l’opzione del trasferimento. Il portiere, reduce da un finale di campionato scarso in termini di numeri assoluti di presenze (scalzato dal più giovane Borsellini), vorrebbe cambiare aria. Blaze per altri motivi, anche, al di fuori di quelli prettamente calcistici. Leveque, arrivato a gennaio dal Potenza, non rientra nei piani del mister Andreoli. Borello, Giannotti, Brignoli rientrano dai rispettivi prestiti (Crotone e Inter). Awua, infine, rientra allo Spezia.

Chi, forse, resta

Gustavo Actis Goretta e Alessandro Godano sono dati in partenza, ma, rispetto a Viteritti, c’è qualche possibilità di ricucitura. L’argentino, che ha dovuto fare i conti con un pesante infortunio, potrebbe restare. Allo stesso modo, il Rende valuta l’eventualità di tenere Godano (fermato a febbraio da un pesante infortunio al crociato).

Imperativo categorico: i giovani

Questo il quadro dei calciatori che hanno ruotato nell’ultimo anno. Prima dell’inizio della sessione del calciomercato, molte posizioni saranno più nitide. Inizierà, dunque, il mercato tenendo, ancora una volta, la barra verso l’idea di cercare nuovi giovani e contribuire alla loro valorizzazione. (Giulio Cava)