giovedì,Giugno 1 2023

Ballottaggio a Rende, tra Manna e Principe è guerra fredda

Dopo il faccia a faccia su Ten il sindaco rifiuta ogni confronto pubblico con il suo avversario, che ribatte: «Sa di essere inadeguato» Ultimi scampoli di campagna elettorale a Rende. Dopo il faccia a faccia su Ten – e il caso che ne è seguito – il confronto tra i due candidati a sindaco prosegue

Ballottaggio a Rende, tra Manna e Principe è guerra fredda

Dopo il faccia a faccia su Ten il sindaco rifiuta ogni confronto pubblico con il suo avversario, che ribatte: «Sa di essere inadeguato»

Ultimi scampoli di campagna elettorale a Rende. Dopo il faccia a faccia su Ten – e il caso che ne è seguito – il confronto tra i due candidati a sindaco prosegue a distanza. Anche perché l’uscente Marcello Manna ha fatto sapere chiaramente di non aver alcuna intenzione di partecipare ad altri dibattiti con il suo avversario «con il quale – dice – non c’è nulla da discutere, vista la sua manifesta, lampante incapacità di misurarsi su progetti e programmi». Confronto dunque, aggiunge, rimandato a «quando siederà tra i banchi dell’opposizione in Consiglio comunale».

La decisione del sindaco Manna deriverebbe proprio dalla trasmissione televisiva andata in onda qualche giorno fa. «In questa fase – dichiara – non ho più alcuna intenzione di esporre la mia persona e la Città al pubblico ludibrio sedendomi accanto a colui che ha fatto piombare, agli occhi dell’Italia intera, la nostra comunità – lo dico con estrema durezza – nel ridicolo. Mancando, per di più, il terreno sostanziale del confronto, non voglio ribattere ad affermazioni mendaci e ad atteggiamenti triviali, oltremodo offensivi per me e soprattutto per i cittadini di Rende».

Fatto salvo il comportamento dell’emittente, che «non poteva esimersi dall’integrale messa in onda del programma», Manna chiude dunque le porte in faccia al suo competitor, scoraggiandolo da tentativi di difesa che, a suo dire, non farebbero «altro che aggravare la sua posizione, evidenziando e confermando il livello bassissimo dell’interlocutore».

Principe all’attacco

Dal canto suo, Sandro Principe non molla. «Ci risparmi la storiella del candidato offeso – afferma – , Manna rifiuta il confronto perché sa che dimostrerebbe anche in questo caso tutta la sua inadeguatezza».

Per Principe, il vero punto debole del sindaco uscente sarebbero i temi. «Sul nuovo ospedale fa spallucce, non ha un progetto per l’area industriale né per rivitalizzare i quartieri, non è riuscito a spiegarci perché il servizio di nettezza urbana non funziona e costa di più a cittadini ed imprese, nulla sull’aumento degli indici volumetrici previsti nel PSC che provocherebbero il saccheggio della città e che noi certamente impediremo, né tantomeno spiegare perché il Parco Acquatico è incompleto e chiuso, perché non si è modificato il percorso della metropolitana».

E sul confonto a Ten dichiara: «La direzione non ha rispettato le norme sulle trasmissioni televisive in differita (perché si trattava di una trasmissione registrata) né tantomeno le regole di deontologia ed etica professionale giornalistica, ma di questo parleremo in seguito».

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