venerdì,Marzo 29 2024

Festa della Musica tra storia e cultura

Ancora vive le emozioni provate venerdì scorso, 21 giugno 2019, durante l’esibizione dei maestri liutai calabresi, in occasione della Festa della Musica svoltasi nella sala Museum nel Chiostro di San Domenico in Cosenza. I maestri-artigiani presenti L’evento, organizzato dall’Ufficio Promozione e Divulgazione della Sabap-Cs, coordinato dal Responsabile Francesco Dodaro, ha visto il confronto dell’esperienze dei

Festa della Musica tra storia e cultura

Ancora vive le emozioni provate venerdì scorso, 21 giugno 2019, durante l’esibizione dei maestri liutai calabresi, in occasione della Festa della Musica svoltasi nella sala Museum nel Chiostro di San Domenico in Cosenza.

I maestri-artigiani presenti

L’evento, organizzato dall’Ufficio Promozione e Divulgazione della Sabap-Cs, coordinato dal Responsabile Francesco Dodaro, ha visto il confronto dell’esperienze dei mastri-artigiani sopraggiunti da ogni angolo della Calabria: Salvatore Braccio, Rosalba De Bonis, Piergiuseppe Maggi, Vincenzo Piazzetta, Simone Scordamaglia, Francesco Siviglia, Luca Tallarico.

La produzione dei maestri

Oltre alla ricca presenza della produzione artigiana dei maestri (pezzi pregiati e finemente rifiniti come lira, ghironda, chitarra battente, classica, liuti di ogni tipo), che ha dato alla manifestazione anche valenza di mostra, ciascun intervento è stato caratterizzato da un aspetto didattico sulle tecniche di costruzione (dalla ricerca del legno alle conoscenze empiriche sulla sua lavorazione) e  pratico (esibizione musicale a cura dei maestri stessi), riscontrando un acceso entusiasmo del pubblico che, curioso e interessato, ha interagito con gli oratori creando un vero e proprio dibattito.

“Anche la mimosa e il fico suonano” – ha esclamato il maestro Braccio – ricordando come soltanto dopo giorni e giorni di lavoro matto e disperatissimo, il prodotto finito regali emozioni indescrivibili.

Pubblico coinvolto e appassionato

Da sottolineare, inoltre, come nell’evento siano confluiti interessanti confronti tra minoranze etniche diverse: tradizione grecanica (quella del maestro Siviglia), occitana (grazie all’intervento del presidente del Consiglio del Comune di Guardia Piemontese, Carlo Pisano) e autoctona dando vita ad un pamphlet fatto di sinfonia e storia che ha ulteriormente coinvolto i numerosi intervenuti.

Dopo i ringraziamenti del responsabile Francesco Dodaro ai convenuti ed ai collaboratori che hanno permesso, con il loro aiuto, la realizzazione dell’evento (Nella Infelise, Nicla Macrì, Francesco e Giorgia Scornaienchi ), come da tradizione dei simposi greci, la lezione teorico pratica dei maestri si è conclusa con una degustazione eno-gastronomica di prodotti tipici Dop calabresi offerti dagli sponsor in un clima conviviale dove la musica ha fatto da leitmotiv e l’arte, la storia e la cultura da maestre.