Tfa sostegno Unical, il Tar Calabria: «Il concorso può proseguire»
Tfa sostegno Unical, il Tar Calabria: «Il concorso può proseguire». Ecco cosa è successo. Il Tar di Catanzaro, con ordinanza n. 264 del 26.06.2019, accogliendo integralmente le tesi difensive svolte dall’avvocati Achille ed Enrico Morcavallo, nell’interesse di numerosi candidati ammessi in graduatoria, nonché degli avvocati Benedetta Caruso, Lidia Spadafora e Giuseppe Sardanelli, nell’interesse di altri
Tfa sostegno Unical, il Tar Calabria: «Il concorso può proseguire». Ecco cosa è successo.
Il Tar di Catanzaro, con ordinanza n. 264 del 26.06.2019, accogliendo integralmente le tesi difensive svolte dall’avvocati Achille ed Enrico Morcavallo, nell’interesse di numerosi candidati ammessi in graduatoria, nonché degli avvocati Benedetta Caruso, Lidia Spadafora e Giuseppe Sardanelli, nell’interesse di altri soggetti collocati in graduatoria, nonché degli avvocati Adele Greco e Giovanni Macrì dell’ufficio legale dell’Unical, ha rigettato l’istanza cautelare proposta dai soggetti esclusi dalla prova scritta riguardante il concorso per il sostegno didattico agli alunni indetto dall’Unical, così potendo regolarmente proseguire l’iter concorsuale.
Tfa sostegno Unical, i fatti
L’Università della Calabria, secondo le prescrizioni del Decreto del MIUR n. 249/2010, ha indetto un bando per l’accesso al tirocinio formativo attivo (T.F.A.), ossia ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, relativo alla Scuola Secondaria di Secondo Grado, per 200 posti.
A seguito della prova preselettiva alcuni partecipanti esclusi hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Cosenza denunciando irregolarità nello svolgimento delle prove e ancora, successivamente, istanza di annullamento, con richiesta di sospensione al Tar Calabria. I ricorrenti hanno lamentato plurime irregolarità concernenti lo svolgimento delle prove denunciando il mancato rispetto del principio dell’anonimato, la mancanza di chiarezza dei test e la presenza di errori richiedendo l’annullamento dell’intera prova ovvero l’ammissione alla fase successiva.
Ricorso respinto, il concorso continua
Avverso il ricorso si è costituita l’Unical ed i soggetti collocati in graduatoria che hanno sostenuto, depositando copiosa documentazione, il regolare svolgimento e la perfetta legittimità delle prove preselettive. Il Tar di Catanzaro ha respinto l’istanza dei ricorrenti, confermando la legittimità delle prove e l’insussistenza delle contestazioni sollevate. Di conseguenza l’iter concorsuale per i soggetti inseriti nella graduatoria degli ammessi potrà regolarmente proseguire.