Cosenza, diffamò Pino Gentile: condannato l'ex editore Citrigno
Cosenza, diffamò Pino Gentile: condannato l’ex editore Citrigno. Sentenza di primo grado emessa nel pomeriggio di oggi. L’ex editore di Calabria Ora, Piero Citrigno condannato oggi pomeriggio, lunedì 1 luglio, dal tribunale di Cosenza in composizione monocratica per il reato di diffamazione aggravata a mezzo stampa. L’imprenditore attivo nel campo delle cliniche private aveva rilasciato
Cosenza, diffamò Pino Gentile: condannato l’ex editore Citrigno. Sentenza di primo grado emessa nel pomeriggio di oggi.
L’ex editore di Calabria Ora, Piero Citrigno condannato oggi pomeriggio, lunedì 1 luglio, dal tribunale di Cosenza in composizione monocratica per il reato di diffamazione aggravata a mezzo stampa. L’imprenditore attivo nel campo delle cliniche private aveva rilasciato un’intervista al giornalista Guido Ruotolo nel 2014 per la trasmissione “Servizio Pubblico” di Michele Santoro, in onda su La7.
Nel corso della stessa, Citrino (difeso dall’avvocato Raffaele Brescia) aveva dichiarato in tv, e poi riportato sul quotidiano regionale “L’Ora della Calabria”, che i Gentile erano peggio della ‘ndrangheta. Una frase che la nota famiglia politica si era annotata, dando mandato all’avvocato Guido Siciliano di querelarlo e, difatti, nel campo d’imputazione è riportata la dichiarazione ripresa dal giornale all’epoca diretto da Luciano Regolo.
Lo scandalo “Oragate” era scoppiato da pochi giorni, quando Citrigno reagì alla famosa telefonata tra lo stampatore Umberto De Rose e il figlio Alfredo, dopo la richiesta fatta all’allora editore di intervenire con Regolo per eliminare la notizia su un’indagine aperta sul figlio del senatore Ncd, Antonio Gentile. Inchiesta, tuttavia, poi archiviata dalla procura di Paola.
Durante la requisitoria, la procura di Cosenza aveva invocato una condanna a 600 euro di multa, mentre il giudice monocratico Giovanni Garofalo ha condannato Citrigno a mille euro di multa, più al pagamento di una provvisionale di 10mila euro, nonché delle spese legali della costituita parte civile, ovvero l’attuale consigliere regionale Pino Gentile. Infine, ulteriore risarcimento da definire in sede civile. (a. a.)