venerdì,Marzo 29 2024

Mancate plusvalenze del Cosenza, occasioni perse o saggia prudenza?

Le mancate plusvalenze del Cosenza hanno fatto discutere. Okereke e Dermaku sono gli ultimi esempi. Si tratta di oculatezza o di altro? Il calciomercato stuzzica le menti degli appassionati e dei tifosi come non mai a qualunque latitudine, in qualunque momento delle estati torride calabresi. All’ombra del Castello o sotto l’ombrellone, i supporter rossoblù sperano

Mancate plusvalenze del Cosenza, occasioni perse o saggia prudenza?

Le mancate plusvalenze del Cosenza hanno fatto discutere. Okereke e Dermaku sono gli ultimi esempi. Si tratta di oculatezza o di altro?

Il calciomercato stuzzica le menti degli appassionati e dei tifosi come non mai a qualunque latitudine, in qualunque momento delle estati torride calabresi. All’ombra del Castello o sotto l’ombrellone, i supporter rossoblù sperano in un colpo da 90 che possa infiammare i mesi già bollenti del precampionato. Molto spesso, però, negli ultimi anni, più che in un nuovo arrivo si sperava in una riconferma. Vale a dire in un ritorno a titolo definitivo al Marulla di un qualche giocatore che, nella stagione conclusa, era esploso in riva al Crati. Un investimento, pertanto, che a distanza di tempo potesse rinvigorire le casse di via degli Stadi. E qui il grande dilemma. Conviene puntare su un singolo giocatore, costruendo un investimento importante col rischio di perderlo per i più svariati motivi (infortuni, squalifiche, annate no) oppure no? Nel corso degli ultimi anni fra i pro del Cosenza, alcuni mancati ritorni (o mancate conferme) avrebbero potuto significare un importante guadagno da poter sfruttare per il patron Guarascio. Sono le mancate plusvalenze a far discutere anche in questo primo scorcio di luglio. Ecco le più significative.

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frattali con maglia morosini
Gigi Frattali fu la prima mancata plusvalenza del Cosenza nell’era Guarascio

Pierluigi Frattali arrivato nell’estate 2013 su precisa indicazione di Franco Viola, all’epoca preparatore dei portieri. Venne messo fra i pali in luogo di Federico Orlandi, che pareva essere destinato al ruolo di titolare. La stagione disputata dal numero uno romano fu incredibile, tanto da attirare le attenzioni dell’Avellino che, in quegli anni, giocava per i play-off di Serie B. Il Cosenza non rinnovò il contratto a Frattali, che si accasò in Irpina generando la prima delle recenti mancate plusvalenze. Nel corso degli anni a venire, divenne un pilastro prima dei campani e poi del Parma, vincendo i play-off di Serie C ed ottenendo una promozione in Serie A.

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Andrea La Mantia ha realizzato 13 gol nel torneo 2015-2016 con i rossoblù

Andrea La Mantia è forse il più grande rimpianto dell’era Guarascio. Arrivato come oggetto semi-sconosciuto, portato da Mauro Meluso, il centravanti fu autore di una stagione strepitosa. Annata condita da 13 marcature che lo resero il più prolifico marcatore degli ultimi di professionismo cosentino. A fine stagione l’addio dell’allora ds mise tutto il mercato nelle mani di Guarascio. Arrivò un’altra mancata plusvalenza per il Cosenza e La Mantia fu libero così di accasarsi alla Pro Vercelli in Serie B. A parametro zero. Quest’anno due gol al Cosenza con la maglia del Lecce e una promozione in Serie A coi giallorossi.

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Okereke fu tra i protagonisti della promozione del Cosenza in Serie B

David Okereke per poco più di un milione e mezzo sarebbe potuto essere del Cosenza, ma l’investimento fu ritenuto troppo oneroso. Nonostante l’attaccante nigeriano fu protagonista dei play-off vinti e di una canzone che ha spopolato, tanto da superare le 230mila visualizzazioni su Youtube. Si provò a prenderlo nuovamente in prestito tramite un accordo col Bologna, ma lo Spezia lo ritenne incedibile. L’anno prossimo giocherà la Champions con la maglia del Bruges dopo una cessione da 10 milioni. E’ di certo la più evidente delle mancate plusvalenze del Cosenza.

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Kastriot Dermaku è diventato un calciatore del Parma a parametro zero

Kastriot Dermaku: qui le colpe del Cosenza sono oggettivamente minori. Il rinnovo del contratto al centrale albanese venne offerto a gennaio, in piena sessione di calciomercato, con un ingaggio da top player. Il difensore decise di rifiutare le offerte messe sul piatto da via degli Stadi per andare via a parametro zero, firmando pochi giorni fa un contratto col Parma del ds Faggiano. Il Cosenza spera di riaverlo in prestito più avanti nella sessione di mercato, ma al pari degli altri casi fa parte delle mancate plusvalenze di Guarascio.  

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