Al Festival delle Invasioni la poesia in musica di Raphael Gualazzi
Il virtuoso dello stride-piano Raphael Gualazzi è atteso domani venerdì 19 luglio sul palco del Festival delle Invasioni 2019, che giunge così alla sua penultima serata nella sezione Beni suonati. Consacrato artisticamente nel 2009 grazie all’incontro con Caterina Caselli, l’artista di Urbino estende la sua ricerca musicale al jazz, al blues e alla fusion. Il
Il virtuoso dello stride-piano Raphael Gualazzi è atteso domani venerdì 19 luglio sul palco del Festival delle Invasioni 2019, che giunge così alla sua penultima serata nella sezione Beni suonati.
Consacrato artisticamente nel 2009 grazie all’incontro con Caterina Caselli, l’artista di Urbino estende la sua ricerca musicale al jazz, al blues e alla fusion. Il risultato naturale è stato la creazione di uno stile personalissimo che fonde la tecnica rag-time dei primi del ‘900, quella tanto cara alle atmosfere dell’omonimo film di Milos Forman, con le sonorità tipiche del pre-jazz e, appunto, dello stride piano. Il 2011 è l’anno della sua trionfale partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Follia d’amore” ed è alla manifestazione canora più seguita d’Italia che riceve molti riconoscimenti, dal primo posto della categoria Giovani al premio della critica “Mia Martini”, fino al premio della sala stampa Radio e TV.
A Cosenza la musica di Raphael Gualazzi si fonderà con la meravigliosa cornice dell’antica piazza XV Marzo, dove davanti alla facciata del teatro Rendano campeggia la statua di Bernardino Telesio e dove l’ingresso della Villa vecchia, proprio a conclusione del concerto di Gualazzi, accoglierà il pubblico per la performance di Nandjno Dj Set.