giovedì,Marzo 28 2024

Spaccio di droga a Scalea, i carabinieri arrestano un 33enne: ecco come

Spaccio di droga a Scalea, i carabinieri arrestano un 33enne: ecco come. Proseguono incessanti i servizi dalla Compagnia carabinieri di Scalea sul fronte del contrasto allo spaccio ed al consumo di droga nel territorio dell’alto tirreno cosentino, divenuto più popoloso in ragione dell’ormai avviata stagione estiva. Nel pomeriggio di ieri a Scalea, i militari del

Spaccio di droga a Scalea, i carabinieri arrestano un 33enne: ecco come

Spaccio di droga a Scalea, i carabinieri arrestano un 33enne: ecco come.

Proseguono incessanti i servizi dalla Compagnia carabinieri di Scalea sul fronte del contrasto allo spaccio ed al consumo di droga nel territorio dell’alto tirreno cosentino, divenuto più popoloso in ragione dell’ormai avviata stagione estiva. Nel pomeriggio di ieri a Scalea, i militari del N.O.R.M. – Sezione Operativa, a seguito di perquisizione personale, hanno  arrestato per il reato di spaccio di sostanza stupefacente, del tipo eroina, un pregiudicato del posto di 33 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, con precedenti penali specifici per droga. 

L’attività investigativa dei carabinieri

Nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio, verso le ore 15:30,  i militari operanti hanno notato un tossicodipendente dialogare con l’arrestato il quale, al termine del breve colloquio, si allontanava a bordo del suo ciclomotore. Insospettiti dalle modalità dell’incontro in argomento, i carabinieri hanno deciso di verificare le dinamiche dei due ragazzi ed infatti dopo alcuni minuti, l’arrestato è tornato sul posto a bordo del suo ciclomotore.

Arresto convalidato dal tribunale di Paola

Quindi, quest’ultimo, ha prelevato dal marsupio una dose di eroina per consegnarla al suo interlocutore ricevendo in cambio del denaro, il tutto davanti agli occhi attenti dei militari. A quel punto, l’amara sorpresa per i due prevenuti che si sono visti scoperti dai carabinieri. Gli operanti, recuperato lo stupefacente, hanno proceduto ad effettuare controlli più accurati, rinvenendo nel marsupio un’altra dose di eroina e il denaro precedentemente ricevuto dall’assuntore per l’acquisto della droga. Nel corso dell’udienza per rito direttissimo presso il Tribunale di Paola, svoltasi oggi 24 luglio 2019, il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. 

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