Tutti uniti contro Occhiuto: «Basta storielle, Cosenza merita di più»
Tutti uniti contro Occhiuto: «Basta storielle, Cosenza merita di più». La nota de “La Grande Cosenza” in vista del consiglio comunale di martedì prossimo. Il Re è nudo. Anche il Collegio dei Revisori dei conti si è accorto che la manovra finanziaria del Comune di Cosenza appare troppo “ottimistica” con aumento dei costi e scarsa
Tutti uniti contro Occhiuto: «Basta storielle, Cosenza merita di più». La nota de “La Grande Cosenza” in vista del consiglio comunale di martedì prossimo.
Il Re è nudo. Anche il Collegio dei Revisori dei conti si è accorto che la manovra finanziaria del Comune di Cosenza appare troppo “ottimistica” con aumento dei costi e scarsa attendibilità della capacità di riscossione delle entrate. Il parere dei Revisori, su salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale, certifica l’ennesima bocciatura della finanza “creativa” del sindaco e l’incapacità dell’amministrazione Occhiuto di gestire le casse comunali.
Basta! Finiamola, dunque, con questa storiella che si pagano i debiti delle passate amministrazioni. Questo è vero solo in parte, quello che infatti ha accertato la Corte dei Conti che ha attivato la procedura di dissesto per il Comune di Cosenza, è ciò che noi abbiamo sostenuto in tutti questi anni attraverso atti ufficiali trasmessi non solo alla Corte dei conti, ma anche al Ministero dell’Economia e all’ufficio ispettivo del Mef. Abbiamo più volte denunciato che non venivano rispettati gli Equilibri di Bilancio per come previsto dal cronoprogramma stabilito dal Comune di Cosenza e dalla Corte dei conti per ripianare i debiti.
Ma la cosa più grave – che è stata verificata e certificata – è che le amministrazioni Occhiuto hanno aumentato i debiti di oltre 200 milioni di euro. Addirittura, come ha sottolineato la Corte «nella spesa vanno incluse tutte le passività non formalizzate nel bilancio, in quanto fuori bilancio o occulte. Su questi aspetti, le controdeduzioni del Comune non smentiscono le osservazioni di cui alla deliberazione 66/2019 ed anzi si è potuto ricostruire, a seguito dell’attività istruttoria svolta, che oltre 30 milioni di euro di debiti sono allo stato non contemplati nel bilancio di Cosenza per ammissione dello stesso Comune».
Per tali ragioni abbiamo deciso che martedì non saremo presenti in Aula, affinché possa decretarsi la fine di una esperienza amministrativa nefasta. La sola presenza in Consiglio, nonostante il Voto contrario, significherebbe far continuare la consiliatura. Ecco perché non vogliamo garantire il numero legale nella speranza che anche altri consiglieri, che amano la città di Cosenza, facciano lo stesso.
Ciò magari servirà anche a smascherare, ancora una volta, l’atteggiamento di alcuni consiglieri che a parole criticano, almeno fino ad oggi, l’operato del sindaco, ma poi nei fatti sostengono gli atti di questa amministrazione comunale. Nessun attaccamento alla poltrona può giustificare la prosecuzione di questa fallimentare amministrazione. Si torni presto alle urne e si ridia la parola ai cittadini per dare alla città un nuovo sindaco. (Gruppo Consiliare Partito Democratico; gruppo Consiliare Grande Cosenza; gruppo Consiliare PSI; gruppo Consiliare Uniti per la Città»