venerdì,Marzo 29 2024

Cosenza, priorità all'attaccante. Il calciomercato riparte dalla punta

Da oggi telefoni bollenti. Il Cosenza ha necessità di reperire una punta sul calciomercato in tempi previ. Poi terzino, ala e regista Il calciomercato, possiamo dirlo, vivrà in questi 17 giorni conclusivi un’accelerata decisa. Sorprese, contatti frenetici, abboccamenti e anche delle cessioni saranno all’ordine del giorno. A Piero Braglia il primo mese e mezzo ha

Cosenza, priorità all'attaccante. Il calciomercato riparte dalla punta

Da oggi telefoni bollenti. Il Cosenza ha necessità di reperire una punta sul calciomercato in tempi previ. Poi terzino, ala e regista

Il calciomercato, possiamo dirlo, vivrà in questi 17 giorni conclusivi un’accelerata decisa. Sorprese, contatti frenetici, abboccamenti e anche delle cessioni saranno all’ordine del giorno. A Piero Braglia il primo mese e mezzo ha regalato Monaco, Broh, Kanoute, Pierini, Schiavi, Carretta, Kone e i ritorni di Sciaudone e Baez . Non basta: manca ancora qualcosa e l’allenatore dei Lupi non ha esitato ad esternarlo anche nel post-gara di Monopoli-Cosenza. In tutto dovrebbero essere 4 gli arrivi, anche se le sorprese sono dietro l’angolo. La priorità è l’attaccante.

[nextpage title=”PORTIERI” ]

Perina a Monopoli in Coppa italia

Fra i pali non cambierà nulla: Pietro Perina e Umberto Saracco inizieranno per il quinto anno consecutivo da coppia di portieri del Cosenza, anche se a ruoli invertiti rispetto a un anno fa, quando il torinese era il titolare e l’attuale numero 1 era addirittura fuori rosa, con Cerofolini nel ruolo di dodicesimo. Saranno ancora loro due a difendere la porta rossoblù: Perina ha ancora un anno di contratto, Saracco ha rinnovato fino al 2021 appena un mese fa. Il calciomercato del Cosenza ha interessato il secondo solo per qualche settimana. Per loro estate tranquilla.

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[nextpage title=”DIFESA” ]

Legittimo a Monopoli in un intervento decisivo

In difesa toccherà a Monaco sostituire Dermaku nell’impostazione della manovra dalle retrovie e nel far sentire i propri centimetri. L’ex Perugia giostrerà sul centrodestra, mentre al suo fianco ci sarà un ballottaggio. A chi la maglia da titolare tra un suo vecchio compagno, Raffaele Schiavi, che ha alimentato al lungo il calciomercato del Cosenza, o Riccardo Idda? Ad oggi Capela parte dietro nelle gerarchie. Braglia, però, ama rifugiarsi nei porti di sicuro affidamento quando le cose non vanno per il verso giusto e quindi tutto potrebbe rimescolarsi. Sulle fasce non è cambiato nulla rispetto a un anno fa: Bittante e Corsi a destra, Legittimo e D’Orazio a sinistra sono le due batterie di esterni bassi. Il problema nasce con D’Orazio. L’abruzzese è fermo dallo scorso campionato dopo un’operazione al naso e i rossoblù hanno deciso di tornare sul mercato. Se il ko dovesse essere lungo, arriverà un elemento esperto, viceversa un ragazzo.

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[nextpage title=”CENTROCAMPO” ]

Sciaudone in azione a Monopoli con Rota

Con l’arrivo di Jeremie Broh, il ritorno di Sciaudone, il tesseramento di Kanoute e di Kone, la linea mediana ha preso forma e il calciomercato del Cosenza è esploso. Innanzitutto un inciso: il Cosenza considera Kone una mezzala e non un elemento del pacchetto avanzato sebbene possa giocare da ala. Lecito, pertanto, inserirlo tra i centrocampisti. Ad oggi le coppie sono formate da Bruccini e Kanoute per il ruolo di playmaker, Broh e Trovato da una parte e Sciaudone e Kone dall’altra. Già da Monopoli si è capito che Kanoute ha bisogno di un doppione e che Bruccini debba ritornare a fare la mezzala. Il Cosenza e Trinchera prenderanno pertanto un playmaker.

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[nextpage title=”ATTACCO” ]

Carretta nel pre-gara di Monopoli

Il reparto offensivo è quello che stuzzica maggiormente i sogni dei tifosi. Arrivati Pierini, Carretta e Baez, restano da prendere un altro esterno di grande corsa e qualità e, soprattutto, un centravanti. Per la fascia il sogno Acosty rimane costoso come non mai. A contendere il posto di centravanti a Litteri, invece, la tifoseria sogna il colpo da novanta sebbene circoli il nome di Mbakogu su cui i tifosi restano freddi. C’è bisogno di infiammare la piazza e di far impennare la vendita degli abbonamenti che è partita con qualche mugugno.

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