martedì,Marzo 19 2024

Atto intimidatorio alla Calabra Maceri, la solidarietà di Natale Mazzuca

Atto intimidatorio alla Calabra Maceri, la solidarietà di Natale Mazzuca. Ecco cosa dice il presidente degli industriali calabresi. Vicinanza e piena solidarietà al presidente della Sezione Energia e Ambiente di Unindustria Calabria Crescenzo Pellegrino per l’intimidazione subita nelle scorse ore. La esprime il leader di Confindustria in Calabria Natale Mazzuca a nome degli imprenditori della

Atto intimidatorio alla Calabra Maceri, la solidarietà di Natale Mazzuca

Atto intimidatorio alla Calabra Maceri, la solidarietà di Natale Mazzuca. Ecco cosa dice il presidente degli industriali calabresi.

Vicinanza e piena solidarietà al presidente della Sezione Energia e Ambiente di Unindustria Calabria Crescenzo Pellegrino per l’intimidazione subita nelle scorse ore. La esprime il leader di Confindustria in Calabria Natale Mazzuca a nome degli imprenditori della regione. «L’atto intimidatorio che ha interessato l’azienda del collega Pellegrino, titolare della Calabra Maceri, avvenuto a poche ore di distanza da quello registrato all’imprenditore della Cooper Poro Edile di Rombiolo e degli altri che si stanno susseguendo nell’area industriale di Maierato, destano crescente preoccupazione e senso di sgomento».

Le parole del presidente degli industriali calabresi

«Il clima di tensione generato da questi comportamenti delittuosi – commenta Natale Mazzuca – tende a mettere a dura prova volontà, senso di fiducia e la stessa possibilità di continuare a fare impresa da parte di chi ha scelto di investire in Calabria, operare con impegno e correttezza per contribuire a creare ricchezza in un territorio in endemico ritardo di sviluppo. Per risultare efficace, la lotta al malaffare deve diventare un impegno quotidiano, condiviso e diffuso a tutti i livelli. Gli imprenditori devono poter contare sul sostegno corale di tutti».

«Non basta la solidarietà, ancorché sincera, se a questa non seguono azioni determinate ed a largo spettro affinché la domanda di sicurezza e legalità si tramuti in qualcosa di tangibile a livello sociale. La battaglia contro il malaffare che ci vede da sempre in prima linea – continua il presidente di Unindustria Calabria – si può vincere solo impegnando tutte le forze migliori delle istituzioni e della società. Rispetto delle regole e legalità ci indicano la strada da percorrere, la direzione da condividere con chi ci sta intorno, l’impegno da assumere per contribuire a far radicare nella società l’ideale del rispetto della giustizia e del senso del bene comune come patrimonio e capitale sociale».

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