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Rapina in villa a Cosenza, pena rideterminata per l’imputato minorenne

Rapina in villa a Cosenza, arriva la sentenza di secondo grado. I fatti contestati risalgono al mese di ottobre del 2018. E l’altro ieri, la prima sezione della corte di Appello di Catanzaro, ha accolto le richieste della difesa, rappresentata dall’avvocato Fabio Parise. Nello specifico, i giudici del merito hanno rideterminato in 2 anni e

Rapina in villa a Cosenza, pena rideterminata per l’imputato minorenne

Rapina in villa a Cosenza, arriva la sentenza di secondo grado. I fatti contestati risalgono al mese di ottobre del 2018. E l’altro ieri, la prima sezione della corte di Appello di Catanzaro, ha accolto le richieste della difesa, rappresentata dall’avvocato Fabio Parise. Nello specifico, i giudici del merito hanno rideterminato in 2 anni e 4 mesi la pena di 3 anni comminata dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale per i minorenni di Catanzaro, valutando positivamente gli elementi forniti dalla difesa.

La Corte ha altresì accolto l’istanza di sostituzione della misura cautelare disponendo gli arresti domiciliari dell’allora minore, oggi maggiorenne, Luca Pappaianni. Il procuratore generale presso la corte di Appello di Catanzaro aveva chiesto il rigetto dei motivi di Appello nonché aveva espresso parere negativo sulla richiesta di sostituzione della misura.

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