Riviere al centro dell’attacco. Come cambia adesso il Cosenza
Riviere completa l’attacco del Cosenza. Ora Braglia ha diverse opzioni per schierare la propria formazione in base alle esigenze. Il calciomercato, possiamo dirlo, è finito. O almeno si spera, perché avere a che fare con gli svincolati non dà mai la certezza di chiudere definitivamente i giochi. Ad ogni modo il Cosenza è stato ridisegnato
Riviere completa l’attacco del Cosenza. Ora Braglia ha diverse opzioni per schierare la propria formazione in base alle esigenze.
Il calciomercato, possiamo dirlo, è finito. O almeno si spera, perché avere a che fare con gli svincolati non dà mai la certezza di chiudere definitivamente i giochi. Ad ogni modo il Cosenza è stato ridisegnato negli ultimi 10 giorni. Lazaar, Machach, Greco e ieri Riviere hanno dato una fisionomia diversa all’undici di Piero Braglia. Lo ha auspicato per tutto il ritiro il tecnico dei Lupi che, a conti fatti, si è ritrovato ad allenare un organico con metà elementi in partenza a San Giovanni in Fiore. Vediamo, però, reparto per reparto la fotografia della situazione.
[nextpage title=”PORTIERI” ]
Fra i pali non cambierà nulla: Pietro Perina e Umberto Saracco hanno iniziato per il quinto anno consecutivo da coppia di portieri del Cosenza, anche se a ruoli invertiti rispetto a un anno fa, quando il torinese era il titolare e l’attuale numero 1 era addirittura fuori rosa, con Cerofolini nel ruolo di dodicesimo. Perina è in scadenza a giugno, Saracco ha rinnovato fino al 2021 appena un mese fa. Il calciomercato del Cosenza ha interessato il secondo solo per qualche settimana. Per loro estate tranquilla.
[/nextpage]
[nextpage title=”DIFESA” ]
Senza nulla togliere agli altri, dopo Riviere, il colpo del mercato del Cosenza è stato Lazaar. Il terzino è arrivato in prestito secco dal Newcastle con ingaggio pagato, in un’operazione per la quale il suo procuratore ha fatto i complimenti a Trinchera. Più indietro Legittimo e quindi D’Orazio. A destra Bittante resta vice di Corsi, mentre Capela sembra essere il sostituto di Monaco. L’altra maglia se la giocheranno Idda e Schiavi. Si tratta di un pacchetto ben assortito che però deve evitare gli errori individuali di cui si è macchiato troppe volte in questa fase iniziale.
[/nextpage]
[nextpage title=”CENTROCAMPO” ]
Con l’arrivo di Jeremie Broh, il ritorno di Sciaudone, il tesseramento di Kanoute e di Kone, la linea mediana aveva preso già forma ad agosto. L’intenzione era quella di garantire a Braglia un ulteriore tassello, ma di rottura perché le riflessioni in corso lasciavano ipotizzare questo. E’ arrivato a fine mercato Leandro Greco che ha riportato Bruccini a fare la mezzala e si è impossessato della cabina di regia. Giocherà titolare e detterà i ritmi al Cosenza.
[/nextpage]
[nextpage title=”ATTACCO” ]
Il reparto offensivo è quello che ha creato maggiori polemiche. La chiusura del calciomercato non ha regalato alcun botto al Cosenza e i tifosi non l’hanno presa bene. Stesso discorso per le parole di Trinchera in sala stampa: la storia dell’appeal che manca non è andata giù. Ieri invece è arrivato Riviere, uno che giocava in coppa con Falcao al Monaco qualche anno fa e che ha grande esperienza internazionale. Con Carretta e Baez sulle fasce è un tridente importante, considerando che le alternative sono Pierini, Litteri e volendo anche Kone.
[/nextpage]