Cosenza-Pescara: le pagelle dei rossoblù contro gli abruzzesi: male la difesa
PERINA: VOTO 6 Prende tre gol in due partite per colpa degli errori dei singoli. Paradossalmente non viene mai impegnato dal Pescara che porta a casa i tre punti oltre i suoi meriti come aveva fatto la Salernitana prima della sosta. CORSI: VOTO 5.5 La prova del capitano rossoblù è in linea col resto della
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PERINA: VOTO 6 Prende tre gol in due partite per colpa degli errori dei singoli. Paradossalmente non viene mai impegnato dal Pescara che porta a casa i tre punti oltre i suoi meriti come aveva fatto la Salernitana prima della sosta.
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CORSI: VOTO 5.5 La prova del capitano rossoblù è in linea col resto della squadra. Non affonda nel primo tempo, timido nella ripresa. Pensa più a marcare Di Grazia che a proporsi sulla fascia. Deve crescere come tutta la rosa.
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MONACO: VOTO 5.5 Non soffre quasi mai il gioco del Pescara. Mezzo voto in meno per il modo in cui la squadra rossoblù prende il secondo gol biancazzurro. La difesa, sulla carta punto di forza del Cosenza, deve ritrovare compattezza e serenità.
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CAPELA: VOTO 5.5 Il portoghese commette l’ennesimo errore di attenzione quando Galano sbuca sul filo del fuorigioco, segnando la rete del 2-1. Fino a quel momento aveva sbagliato molto poco.
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LAZAAR: VOTO 6 Il terzino arrivato dal Newcastle lascia un’ottima impressione ai tifosi del “Marulla”. Piede sinistro vellutato, mette la palla dove vuole. Crea diverse situazioni pericolose. Poi esce per una tenuta fisica ancora non al meglio.
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BRUCCINI: VOTO 5.5 Abbastanza isolato nel primo tempo, dove trova poca collaborazione dei compagni che non sfruttano i suoi inserimenti tra difensore centrale e terzino. Ci aspettiamo di più da un giocatore che può fare un altro campionato importante.
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KANOUTE: VOTO 6.5 Palla al piede non lo ferma nessuno. Cresce la sua condizione fisica e si vede, perché in fase di transizione arriva quasi sempre sulle seconde palle. Sfiora il gol nel primo tempo. Vince la “sfida” a distanza con Palmiero.
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SCIAUDONE: VOTO 6 L’avvio di stagione non è promettente come l’impatto super positivo avuto a gennaio 2019. Causa il rigore, realizzato da Tumminiello, ma si riscatta nella ripresa siglando il gol del momentaneo pareggio. La sua determinazione è fondamentale per il Cosenza.
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CARRETTA: VOTO 5 Prestazione da dimenticare per l’ex giocatore della Cremonese, dopo le due sufficienti apparizioni contro Crotone e Salernitana. Sempre prevedibile nelle giocate, spesso è spalle alla porta e viene ostacolato senza difficoltà dai difensori del Pescara.
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PIERINI: VOTO 5 Ancora non ci siamo. L’ex Spezia si impegna, ma non trova la posizione giusta nel tridente offensivo. Con l’arrivo d Rivière potrebbe esprimere le sue potenzialità al meglio, ma deve scrollarsi la timidezza che lo frena da questo inizio di stagione.
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BAEZ: VOTO 5.5 Ha sul sinistro una ghiotta occasione per sbloccare il match, ma preferisce servire Pierini, marcato da due difensori del Pescara. Solo uno spunto degno di nota, poi tante giocate imprecise.
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BRAGLIA: VOTO 5 Voto da condividere col vice Occhiuzzi. Squadra poco determinata che non riesce a tenere il risultato, calando vistosamente dal punto di vista dell’attenzione. Seconda sconfitta consecutiva che deve far scattare un campanello d’allarme. Urge un’inversione di rotta.
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LEGITTIMO: VOTO 6 Entra al posto di Lazaar ad inizio ripresa, piazzandosi sulla fascia sinistra.
KONE: VOTO 5.5 Volenteroso, ma pecca di esperienza.
RIVIERE: VOTO 6 Si piazza al centro dell’attacco senza ricevere una palla pulita.
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