venerdì,Marzo 29 2024

Tricarico resta allenatore del Rende. Si va avanti con lui (e con Gagliardi)

Andrea Tricarico resta in sella alla panchina del Rende. A darne notizia questa mattina è stata la Gazzetta del Sud che ha spiegato come il presidente Coscarella abbia informalmente deciso. Nel senso che non c’è stata alcuna comunicazione ufficiale, ma che al diretto interessato è stato detto di proseguire nella direzione degli allenamenti. Il problema

Tricarico resta allenatore del Rende. Si va avanti con lui (e con Gagliardi)

Andrea Tricarico resta in sella alla panchina del Rende. A darne notizia questa mattina è stata la Gazzetta del Sud che ha spiegato come il presidente Coscarella abbia informalmente deciso. Nel senso che non c’è stata alcuna comunicazione ufficiale, ma che al diretto interessato è stato detto di proseguire nella direzione degli allenamenti. Il problema è che la deroga della Serie C scadrà esattamente tra due partite e l’ormai ex vice di Andreoli non ha il patentino per poter esercitare nella vecchia Lega pro.

Gagliardi di fianco ad Tricarico

E’ per questa motivazione che prende sempre più corpo l’idea di un Franco Gagliardi, in possesso di tutti i titoli necessari, al suo fianco durante i match. Coscarella ha evidenziato al sindaco Marcello Manna come ci siano tutti i presupposti per risollevare la fin qui negativa stagione del Rende. Ad oggi, tuttavia, non è stato scelto nessun nuovo tecnico. Come noto ci sono stati contatti con Maurizi, Dionigi e Orlandi. Con nessuno dei tre si è arrivati alla stretta di mano per la divergenza di vedute sullo staff tecnico. Il club avrebbe preferito continuare con quello attuale, gli altri premevano per portare gente di propria fiducia.

L’ultimo ko

Contro il Potenza, nel frattempo, è arrivata domenica la sesta sconfitta stagionale. La seconda consecutiva, che significa ultimo posto, in virtù dell’unico punto ottenuto, in comproprietà con il Rieti. I dati sono nefasti. 15 gol al passivo, a fronte dei soli 3 messi nelle porte avversarie. Andrea Tricarico ha tentato di invertire la rotta senza cambiare applicazioni di gioco. Impossibile, nel breve tempo a sua disposizione, introdurre un qualcosa di nuovo e di diverso rispetto alla preparazione condotta, in questi mesi, dall’ex Andreoli. Adesso avrà più tempo per lavorare, ma trovare il bandolo della matassa resta estremamente complicato. Giocare lontano dal Lorenzon, inoltre, non aiuta affatto.