martedì,Marzo 19 2024

Arrestato rapinatore a Corigliano, si era reso irreperibile

I carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno tratto in arresto nella serata di sabato un soggetto romeno resosi responsabile nei mesi scorsi di una rapina aggravata, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere disposta dal Tribunale di Castrovillari – Ufficio del G.I.P. su richiesta della locale Procura, coordinata dal procuratore capo Eugenio Facciolla.

Arrestato rapinatore a Corigliano, si era reso irreperibile

I carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno tratto in arresto nella serata di sabato un soggetto romeno resosi responsabile nei mesi scorsi di una rapina aggravata, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere disposta dal Tribunale di Castrovillari – Ufficio del G.I.P. su richiesta della locale Procura, coordinata dal procuratore capo Eugenio Facciolla. I fatti risalgono ad inizio settembre quando un romeno si era rivolto ai carabinieri di Corigliano Calabro Scalo per denunciare una rapina subita ad opera di un suo connazionale.

Arrestato rapinatore a Corigliano, la ricostruzione dei fatti

I due, dopo aver trascorso del tempo ad un bar sulla s.s. 106 radd., si erano salutati per tornare alle rispettive attività, ma l’odierno arrestato, che aveva notato nel portafoglio del connazionale cospicuo contante che lo stesso aveva prelevato per versarlo alla propria famiglia in Romania, prima di andarsene lo aveva colpito alle spalle con un pugno facendolo cadere a terra e mostrandogli un coltello per intimorirlo e non reagire. Quindi gli aveva sottratto tutto il contante presente nel portafoglio, circa mille euro ed era scappato. La vittima, per i colpi ricevuti, aveva anche riportato delle lesioni personali ritenute guaribili in sette giorni dal locale pronto soccorso dove si era portato dopo l’accaduto.

Le indagini svolte dai carabinieri di Corigliano

Ricevuta la denuncia, i carabinieri di Corigliano si erano messi a lavoro per ricercare elementi che potessero rafforzare la versione riferita dalla vittima, riuscendo a reperire il numero di cellulare dell’aggressore e, quindi, risalendo alla sua identità. Il soggetto individuato dai militari era riconosciuto dalla vittima come il responsabile della rapina e delle lesioni subite. Qualche settimana dopo è arrivata l’ordinanza del G.I.P. dispositiva di misura cautelare in carcere nei confronti dell’indagato per i reati di rapina aggravata e lesioni personali. Ma quando i carabinieri della Stazione si sono portati presso il domicilio di M. D. non lo hanno trovato e da notizie raccolte, si è appreso che lo stesso era partito per la Romania e aveva fatto perdere le proprie tracce.

Mandato di cattura per il rapinatore

Il provvedimento cautelare è stato inserito nelle banche dati delle F.F.P.P., fino a quando durante il weekend appena trascorso una gazzella della Sezione Radiomobile di Corigliano Calabro impegnata nel pattugliamento del territorio insieme ad altri carabinieri, ha incrociato il romeno su una strada di Schiavonea, che girava, notte tempo, con circospezione. Riconosciuto e dopo averlo identificato, l’uomo è stato portato in caserma per dar corso al provvedimento di cattura nei suoi confronti. Ora si trova in carcere.

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