Al boss Giovanni Mancuso sequestrati beni per 20 milioni di euro
Al boss Giovanni Mancuso, detto “Billy“, i finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria hanno sequestrato beni per 20 milioni di euro, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Catanzaro su richiesta della Dda, coordinata dal procuratore capo Nicola Gratteri. L’operazione, denominata “Terra nostra”, riguarda 92 terreni, 16 fabbricati, 9 auto, un trattore, 2
Al boss Giovanni Mancuso, detto “Billy“, i finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria hanno sequestrato beni per 20 milioni di euro, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Catanzaro su richiesta della Dda, coordinata dal procuratore capo Nicola Gratteri. L’operazione, denominata “Terra nostra”, riguarda 92 terreni, 16 fabbricati, 9 auto, un trattore, 2 aziende agricole e 2 ditte individuali.
Cosa emerge dalle indagini contro il boss Giovanni Mancuso?
Secondo gli investigatori, sarebbero emerse procedure di passaggio dei beni, che, secondo il teorema accusatorio, in apparenza rispetterebbero i canoni della legalità ma che in realtà nasconderebbero i meccanismi perversi del metodo mafioso. Molti beni sarebbero stati acquisiti, ad esempio, grazie all’usucapione approfittando dello stato di bisogno dei legittimi proprietari e sfruttando la forza del vincolo associativo, oltre che con passaggi notarili di beni fittiziamente intestati. Le indagini sono coordinate dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, dall’aggiunto Vincenzo Capomolla e dai pm Antonio De Bernardo e Pasquale Mandolfino,