Processo “Gentleman”, condanna annullata senza rinvio per Antonio Abbruzzese

Il processo “Gentleman” si conclude a distanza di 4 anni dal giorno in cui la Dda di Catanzaro, in collaborazione con la Guardia di Finanza, aveva arrestato presunti ‘ndranghetisti della Piana di Sibari e di Cassano all’Jonio e narcotrafficanti albanesi, intercettati in mare con grossi quantitativi di droga che partivano dall’Albania e arrivavano in provincia di Cosenza. E la sentenza della Cassazione chiude per alcuni la vicenda giudiziaria, mentre per altri ordina un altro processo. Ma vediamo nel dettaglio cosa hanno deciso gli ermellini.

Processo “Gentleman”, cosa dice la Cassazione

Condanna annullata senza rinvio per Antonio Abbruzzese, detto “Banana”, accusato di narcotraffico, oltre che di detenzione e traffico di eroina. Due capi d’accusa che in primo e secondo grado avevano prodotto una condanna a 8 anni di carcere. Esito processuale positivo dunque per l’appartenente al clan “Rango-zingari” di Cosenza, difeso in questo procedimento penale dagli avvocati Giorgia Greco e Cesare Badolato. Annullamento con rinvio invece per Luigi Abbruzzese (difeso dall’avvocato Giorgia Greco), condannato in appello a 20 anni di carcere. Su di lui pendono tre capi d’accusa oggi annullati con rinvio per nuovo giudizio, tra cui il traffico internazionale di eroina aggravato dall’articolo 80. Annullati con rinvio tre capi d’accusa in riferimento alla posizione dell’albanese Fisnik Smajlaj. Annullamento con rinvio, inoltre, per Salvatore Ginese per due capi d’imputazione, così come per Antonio Pavone (difeso dall’avvocato Rosetta Rago). Infine, annullata con rinvio la condanna di Gerardo Schettino (difeso dagli avvocati Livia Laudia e Maria Delfino) per traffico internazionale di eroina. Rigettati tutti gli altri ricorsi.