Rende, solito sgambetto al Catanzaro. Morselli frena i giallorossi (1-1)

La strada sembra essere quella giusta. Andrea Tricarico ha deciso di dare il tutto per tutto in questa sua nuova, difficile, avventura da trascinatore tecnico e morale di un squadra trovata in panne e ora sulla via del risultato. Il Rende strappa un prezioso punto sul campo del Catanzaro. Una squadra confusa, quella giallorossa, scollata da reparto a reparto, in difficoltà di idee e di gioco, si becca i fischi del “Ceravolo” a fine gara. Si decide tutto in meno di 5 minuti di gioco. I biancorossi eravamo riusciti a portarsi in vantaggio con Morselli al 27’, ma sono stati ripresi poco dopo dall’arrivo in porta del pallone calciato da Kanouté e rimpallato male a Savelloni. 

Tricarico soddisfatto per la crescita della squadra

“Dispiace aver preso quel gol durante il nostro momento, forse qualche minuto dopo avremmo potuto parlare di un’altra partita, però voglio ringraziare – dice Tricarico nel dopogara – la squadra per tutto il prezioso impegno che hanno messo in campo oggi. Voglio salutare e ringraziare Grassadonia, il mio vero maestro di calcio. Domenica scorsa ho visto la gara contro il Potenza, sulla base di quella partita ho preparato quella di oggi. Questo punto ci dà morale e determinazione”. Il 6-1 di Viterbo ha scosso, si spera per l’ambiente, l’attitudine della formazione rendese, che ora dovrà vedersela con squadra più in forma. Sicula e giallorossi venivano da situazioni difficili, la conferma della crescita biancorossa verrà testata fin dalla prossima avversaria, il Monopoli di Beppe Scienza, che oggi ha rifilato 3 sberle al Potenza secondo in classifica. L’avvio di stagione ha fatto cadere lo sconforto, ma la prima vittoria contro la Sicula Leonzio, il pari di oggi, quindi l’inaugurazione di una scia positiva di risultati, anche se elaborata di due soli turni può che riscaldare il morale infreddolito dalle continue defezioni. 

Le scelte di Grassadonia e Tricarico

A sorpresa in attacco Tricarico schiera Morselli in compagnia di Vivacqua e Giannotti. Ndiaye ha superato la concorrenza di Collocolo, mentre Loviso si è accomodato in panchina in luogo di Murati. Il Catanzaro propone Giannone al posto di Nicastro, al centro dell’attacco con ai suoi lati Kanouté e Fischnaller. 

Si decide tutto nel primo tempo

Le Aquile prendono il possesso del pallone, ma lo spostano da una parte all’altra del campo senza una strategia di azione e una tattica momentanea. Il Rende, che non veniva in pellegrinaggio in senso di devozione, trae le conclusioni: Vivacqua impegna la retroguardia giallorossa in due circostanze dove Martinelli e Quaranta ne ostruiscono il finale. La formazione ospite predilige il gioco di contropiede, lasciando lo sbroglio della manovra ai padroni di casa, anche se incapaci di praticare azioni di un certo rischio. Tralasciando l’occasione di Fischanaller (servito da Statella), ma il tiro dell’esterno è stato troppo debole. Lesto e preciso, invece, Morselli che, al 27’, spedisce in porta il pallone respinto da Di Gennaro al tiro di Vivacqua. La gioia biancorossa è estemporanea. Kanouté (29’) lancia la cannonata respinta da Murati, ma terminata beffardamente alle spalle di Savelloni. 

Ripresa acerba, Catanzaro fischiato

La crisi non abbandona il Catanzaro al rientro dagli spogliatoi, nonostante gli accorgimenti di Grassadonia dalla panchina. Risolo e Manghi subentrano a Tascone e Fichnaller e poi Favalli, Nicastro e Nicoletti, mentre Tricarico alza il tasso tecnico grazie a Loviso (al posto di Morselli) e Collocolo (Ndiaye). La ripresa è acerba di emozioni. Da una parte, il Rende tiene in attenzione il risultato sfruttando, se possibile, qualche pertugio nei ranghi opposti. Dall‘altra parte vige una grande incertezza di come fare le cose, anche più semplici. Il sussulto arriva poco dopo la mezz’ora, il veterano Maita impegna basso Savelloni. L’altro, e ultimo, proposito è quello di Kanouté. Tiro molto largo. Per il Rende un traversone insidioso di Loviso allontanato da Martinelli. La partita finisce sotto i fischi del pubblico di casa. 

Il tabellino di Catanzaro-Rende 1-1

CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro; Martinelli, Figliomeni, Quaranta; Statella (41’st Nicastro), Maita, Tascone (10’st Risolo) , Favalli (24’st Nicoletti); Kanoute, Giannone, Fischnaller (10’st Mangni). A disposizione: Adamonis. Calì, Riggio, Signorini, Elizalde, Casoli, Pinna All. Grassadonia
RENDE (4-3-3): Savelloni; Vitofrancesco, Germinio, Bruno, Blaze, Ndiaye (13’st Collocolo), Murati, Scimia (32’st Cipolla); Vivacqua, Morselli (7’st Loviso), Giannotti. A disposizione: Palermo. Borsellini, Ampollini, Libertazzi, Godano, Rossini, Nossa. Soomets,  All. Tricarico
ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco 
MARCATORI: 27’ pt Morselli (R), 29’ pt Kanouté (C)
NOTE. Serata tiepida. Ammoniti: Figliomeni, Nicoletti, Tascone (C), Collocolo, Savelloni Cipolla. Recuperi: 0′ pt – 5’ st

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