Cinque arresti a Lauropoli, blitz dei carabinieri a Cassano all’Jonio
Cinque arresti a Lauropoli per estorsione, tentata estorsione e danneggiamento a seguito di incendio in concorso. Solo le accuse mosse dalla procura di Castrovillari a cinque persone residenti a Cassano all’Jonio, fermate dai carabinieri della Compagnia di Castrovillari, diretta dal Maggiore Giovanni Caruso. Operazione all’alba eseguita in collaborazione con carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza
Cinque arresti a Lauropoli per estorsione, tentata estorsione e danneggiamento a seguito di incendio in concorso. Solo le accuse mosse dalla procura di Castrovillari a cinque persone residenti a Cassano all’Jonio, fermate dai carabinieri della Compagnia di Castrovillari, diretta dal Maggiore Giovanni Caruso. Operazione all’alba eseguita in collaborazione con carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza e dai Cacciatori Calabria di Vibo Valentia.
Cinque arresti a Lauropoli, le indagini dei carabinieri
Raccolti elementi probatori utili a dimostrare la responsabilità dei fermati in ordine ad un episodio di estorsione ed altri tentati nei riguardi di alcuni imprenditori di Castrovillari, vittime di violenza o minaccia consistita nel porre in essere atti intimidatori nei loro confronti, consistente nell’apposizione di bottiglie contenenti liquido infiammabile e proiettili calibro 7.65 dinnanzi all’ingresso delle rispettive attività commerciali nonché nell’innescare l’incendio di autovetture e di locali di proprietà dei suddetti imprenditori. Accertati almeno quattro episodi di danneggiamento a seguito di incendio e cinque atti intimidatori mediante l’utilizzo di bottiglie contenetti materiale incendiario del tipo “benzina” e proiettili.
Cinque arresti a Lauropoli, i nomi dei fermati
I nomi delle persone fermate sono Francesco e Cosimo Abbruzzese, rispettivamente di 23 e 28 anni, ritenuti dai carabinieri di Castrovillari i mandanti degli incendi alle concessionarie di auto della città del Pollino, mentre gli esecutori materiali sarebbero Salvatore Lione, 23 anni, Fabiano Falcone, 26 anni e Francesco Cavaliere, 34 anni. Danneggiamenti con scopo estorsivo che avevano messo in allarme la città di Castrovillari. Proprio il sindaco Domenico Lo Polito ha voluto ringraziare le forze dell’ordine e la procura per la celerità con la quale è stata condotta l’indagine. Attività investigativa portata a termine finora con grande capacità intuitiva degli uomini del Maggiore Caruso, decisi a fermare questo fenomeno criminale. Il gruppo, secondo quanto riferito dagli inquirenti, era consapevole che potesse essere intercettato e per questo motivo noleggiava ogni 15-20 giorni una macchina diversa. Ma i carabinieri hanno individuato quella giusta da intercettare, centrando l’obiettivo. Le indagini comunque proseguono.