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Furto con strappo a Cosenza, arrestate due ragazze

I militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Cosenza hanno dato esecuzione, nei giorni scorsi, a due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due donne rumene, rispettivamente di 28 e 22 anni, ritenute responsabili di furto con

Furto con strappo a Cosenza, arrestate due ragazze

I militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Cosenza hanno dato esecuzione, nei giorni scorsi, a due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due donne rumene, rispettivamente di 28 e 22 anni, ritenute responsabili di furto con strappo ai danni di un 68enne di Acquappesa.

Furto con strappo ad Acquappesa, la ricostruzione dei fatti

L’uomo, lo scorso 11 ottobre, aveva segnalato ai militari della Sezione Radiomobile di aver subito un furto presso il piazzale delle autolinee di Cosenza. Nel raccontare la dinamica, emergeva come la vittima fosse stata avvicinata da tre donne di giovane età di origine rumena. Dopo qualche minuto di conversazione con quest’ultime, l’uomo si è offerto di pagare loro delle consumazioni. Successivamente, allorquando la vittima si era recata presso la corsia numero 15 per attendere il pullman in direzione di Acquappesa, due delle tre donne lo avevano seguito ed avvicinato nuovamente, riuscendo a strappargli di dosso una collana ed un anello in oro e dandosi ad una rapida fuga a bordo di un’autovettura. Nella ricostruzione dell’episodio inoltre emergeva come l’uomo fosse in grado di riconoscere le due donne che lo avevano derubato, fornendo subito una prima descrizione ai militari verbalizzanti. 

Come hanno agito i carabinieri?

I militari della Sezione Radiomobile, intervenuti nelle immediatezze dei fatti, acquisendo le informazioni di un dipendente del bar in cui la vittima si era intrattenuta con le sconosciute, hanno capito che le donne erano assidue frequentatrici del piazzale delle autolinee. Così i carabinieri hanno ottenuto le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che hanno confermato le dinamiche descritte. Alle luce di queste risultanze investigative, alla vittima del furto i carabinieri hanno richiesto un riconoscimento fotografico, con esito positivo, permettendo dunque l’individuazione certa delle due donne responsabili del furto. 

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