Ferraro-gol: l’andata alla Morrone. Rossanese ko, ma ancora in corsa
E’ Luca Ferraro il match-winner della semifinale di andata di Coppa Italia tra Morrone e Rossanese. I granata si sono imposti con il minimo scarto e servirà pertanto la gara di ritorno per stabilire chi affronterà la vincente di Locri-San Luca, con i giallorossi avanti di tre reti. A recriminare maggiormente dopo il 90’, però,
E’ Luca Ferraro il match-winner della semifinale di andata di
Coppa Italia tra Morrone e Rossanese. I
granata si sono imposti con il minimo scarto e servirà pertanto la gara di ritorno per stabilire chi
affronterà la vincente di Locri-San
Luca, con i giallorossi avanti di tre reti. A recriminare maggiormente dopo il 90’, però, sono i padroni di casa
che hanno dilapidato almeno cinque
nitide palle gol. Gli ospiti ringraziano e aspettano di giocarsi il tutto per tutto tra due
settimane.
MORRONE IN EMERGENZA
Stranges, come spesso è avvenuto di recente, deve far fronte alle numerose assenze. Bacilieri e Leta sono ko,
mentre Bruno e Azzinnaro risultano squalificati.
Il tecnico sceglie il 4-3-3 sistemando
Nicoletti e Gueye ai lati di Ferraro e affidando i compiti da terzino a Mazzei e Novello. I rossoblù rispondono con
un modulo speculare dove Sifonetti
parte inizialmente dalla panchina.
FERRARO IN DIAGONALE
La differenza di categoria si nota nel fraseggio. Il team cosentino ha una manovra più fluida e si rende subito pericoloso. Ferraro si fa respingere da Marino un colpo di testa (8’), Nagore invece fallisce un’occasione molto ghiotta da buona posizione (15’). A creare i presupposti per la conclusione era stato Mazzei. Sono le prove generali del vantaggio, che arriva puntuale al 25’ grazie al bomber granata, bravo stavolta ad indovinare di destro il diagonale giusto. La Morrone, non paga, continua a stazionare nei pressi dell’area avversaria e Gueye centra la traversa alla mezzora.
I GRANATA NON SFONDANO
L’andazzo della partita non cambia dopo il break. Gueye ha sul piede il pallone del 2-0, ma il suo tiro a
giro viene ribattuto nei pressi della linea di porta da un
difensore. La pressione è
costante, ma i varchi restano chiusi e il punteggio non lievita nelle sue
dimensioni. La Rossanese, quando prova ad
imbastire una ripartenza, viene
stoppata sul nascere. Poco prima del fischio finale Cissè, entrato al
posto di Ferraro, trova spazio sulla sinistra e
crossa. Nicoletti incorna bene, ma non inquadra lo specchio. In riva allo Ionio
il 4 dicembre bisognerà stringere
i denti e serrare le fila.
IL TABELLINO DI MORRONE-ROSSANESE
MORRONE (4-3-3): Risoli; Mazzei, De Luca, Pansera, Novello; Casella (33’ st De Marco), Misuri, Nagore; Nicoletti, Ferraro (33’ st Cissè), Gueye. A disp.: Bance, Stamati, Barbieri, D’Acri, Aiello, Colosimo. All.: Stranges.
ROSSANESE (4-3-3): Marino (1’ st Vulcano); Rizzo Da., Romio (1’ st Carrozza), Granata, Villella; Coppola, Catalano, Scalise (25’ st Sifonetti); Casacchia, Bongiorno, Abenante (16’ st Morfò). A disp.: Ruffo, Renzo, Lombisani, Zangaro, Diaco. All.: Aloisi.
ARBITRO: Gatto di Lamezia Terme.
MARCATORI: 25’ pt Ferraro.
NOTE: Spettatori circa 150 con buona rappresentanza ospite. Ammoniti: Risoli (M), Villella (R), Carrozza (R). Angoli: 10-3 per la Morrone. Recupero: 1’ pt – 3’ st