venerdì,Marzo 29 2024

M5S, Grillo mette tutti in riga: «Comanda Di Maio, non rompete i coglioni»

Beppe Grillo ha le idee chiare: «Il capo politico è Luigi Di Maio, quindi non rompete i coglioni perché sennò ci rimettiamo tutti». Il fondatore del Movimento Cinque Stelle mette tutti in riga. I contestatori dell’ex vicepremier hanno trovato pane per i loro denti e da oggi avranno un motivo in meno per esprimere giudizi

M5S, Grillo mette tutti in riga: «Comanda Di Maio, non rompete i coglioni»

Beppe Grillo ha le idee chiare: «Il capo politico è Luigi Di Maio, quindi non rompete i coglioni perché sennò ci rimettiamo tutti». Il fondatore del Movimento Cinque Stelle mette tutti in riga. I contestatori dell’ex vicepremier hanno trovato pane per i loro denti e da oggi avranno un motivo in meno per esprimere giudizi negativi sull’uomo di Pomigliano d’Arco. Beppe Grillo sta dalla parte di Luigi Di Maio, dopo il voto sulla piattaforma Rousseau che ha sancito la partecipazione del M5S alle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna e in Calabria. Nella nostra regione il candidato governatore, salvo sorprese, sarà il docente Unical Francesco Aiello, sul quale diversi deputati grillini si sono espressi in modo negativo. Tra questi, Dalila Nesci.

Beppe Grillo e Luigi Di Maio si sono incontrati oggi. Hanno affrontato tanti argomenti, che i simpatizzanti del M5S hanno ascoltato in diretta su Facebook. Il fondatore del M5S ha dichiarato che «Luigi Di Maio lavora 25 ore al giorno e non può essere sostituito per nessuna ragione, anzi va sostenuto. Io ci sarò di più e gli darò una mano. È un momento magico. Noi non possiamo continuare a fare dei Facebook – ha chiarito Beppe Grillo – in cui si dice questo qua non va bene. Adesso le cose devono essere chiare, il capo politico è lui, quindi non rompete i coglioni perché sennò ci rimettiamo tutti».

Per Beppe Grillo è «un momento magico»

Beppe Grillo ha puntualizzato, inoltre, che «non possiamo essere gli stessi di prima, dobbiamo guardare avanti con grande entusiasmo» avanzando la proposta di un nuovo contratto di Governo «a partire da gennaio». I due si sono incontrati all’Hotel Forum. Chiacchierata durata quasi un’ora e mezza, nel corso della quale Beppe Grillo che ammesso che «siamo in un momento di caos, ma il caos è nella nostra natura, è nel caos che vengono fuori le belle idee. Il discorso è che non possiamo essere gli stessi, pensare come eravamo. Noi eravamo meravigliosi. Ma dobbiamo essere straordinariamente euforici. E’ sbagliato avere nostalgia»

Un passaggio sulle elezioni in Emilia Romagna

Beppe Grillo ha fatto intendere di non essere d’accordo con la votazione su Rousseau. Anche il comico avrebbe preferito la “pausa di riflessione”: «Avete scelto questa votazione, in Emilia-Romagna ci andiamo per beneficenza. Come dai un euro a uno “per beneficenza”, “non puoi dare un piccolo voto anche a noi per beneficenza? Così magari facciamo da tramite tra una destra un po’ pericolosetta e una sinistra che si deve formare anche lì. Quando parlo di progetti insieme con la sinistra parlo di progetti alti, bellissimi. Sui trasporti, su come costruire le cose, su cosa è la città… E’ un momento magico».

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