Controlli antidroga nell’Alto Tirreno cosentino, due arresti
Sabato scorso i carabinieri della Compagnia di Scalea, coadiuvati dalle unità cinofile di Vibo Valentia, in un servizio a largo raggio su tutto il territorio scalioto, a seguito di perquisizioni personali e domiciliari, hanno sequestrato diversi quantitativi di droga, arrestando un pregiudicato classe ‘84 e un incensurato classe ’83, entrambi residenti a Scalea. Infatti, i
Sabato scorso i carabinieri della Compagnia di Scalea, coadiuvati dalle unità cinofile di Vibo Valentia, in un servizio a largo raggio su tutto il territorio scalioto, a seguito di perquisizioni personali e domiciliari, hanno sequestrato diversi quantitativi di droga, arrestando un pregiudicato classe ‘84 e un incensurato classe ’83, entrambi residenti a Scalea. Infatti, i carabinieri della Sezione Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Scalea, al termine di un’accurata attività investigativa, hanno fatto accesso all’interno dell’abitazione dell’incensurato 36enne, originario di Verbicaro ma dimorante a Scalea, dove il cane Manco, giovane cucciolo di pastore belga, ha immediatamente segnalato al suo conduttore un borsello a tracolla posto sul divano.
La segnalazione si è dimostrata fondata, in virtù del fatto che i carabinieri di Scalea una volta aperto il borsello hanno rinvenuto un involucro di cellophane contenente 33,5 grammi di marijuana. In ragione di quanto emerso, i militari hanno approfondito il controllo dell’abitazione perquisendo ogni angolo della casa, contesto operativo che ha consentito di rinvenire altri 15 grammi di marijuana occultati in un barattolo in vetro e due piantine della stessa sostanza stupefacente, posizionate sul balcone della camera da letto, dell’altezza di 28 e 35 centimetri.
Controlli antidroga nell’Alto Tirreno cosentino, il fiuto investigativo del cane Manco
Il dispositivo si è poi spostato su un’altra abitazione di Scalea dove i Carabinieri, sempre coadiuvati dall’unità cinofila di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto un pregiudicato 35enne. Anche in questa circostanza, determinanti sono stati l’attività informativa dei Carabinieri ed il fiuto del cane Manco che, una volta entrato all’interno dell’abitazione dell’arrestato, ha segnalato al suo conduttore diversi punti della casa, luoghi in cui i militari hanno poi rinvenuto lo stupefacente. Sequestrati 60 grammi di cocaina, 275 grammi di marijuana, 3 bilancini di precisione e la somma contante di 410 euro in banconote da piccolo taglio. Nel corso dell’udienza di convalida, il gip ha disposto i domiciliari per l’uomo pregiudicato, mentre ha rimesso in libertà l’altro uomo, senza adottare alcun provvedimento restrittivo.
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