giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, due i ballottaggi in vista della gara con lo Spezia

Piero Braglia, nel corso della conferenza stampa mattutina, ha dato qualche indicazione su quella che sarà la formazione. Ha parlato di Matteo Legittimo, evidenziando come sia praticamente out. «Credo sia inopportuno giocare in condizioni non ottimali anche per lui. Se lo recupereremo, sarà al massimo per avere un cambio negli ultimi minuti». Il suo nome è

Cosenza, due i ballottaggi in vista della gara con lo Spezia

Piero Braglia, nel corso della conferenza stampa mattutina, ha dato qualche indicazione su quella che sarà la formazione. Ha parlato di Matteo Legittimo, evidenziando come sia praticamente out. «Credo sia inopportuno giocare in condizioni non ottimali anche per lui. Se lo recupereremo, sarà al massimo per avere un cambio negli ultimi minuti». Il suo nome è tra i convocati insieme a quello di Raffaele Schiavi, che vive la sua stessa situazione. Con Riccardo Idda squalificato e Achraf Lazaar ko, la composizione della difesa è obbligata. Davanti a Perina toccherà a BittanteCapelaMonaco e D’Orazio. Solo panchina per il capitano Corsi dopo la prestazione negativa di Ascoli.

Cambi di formazione nell’aria?

C’è curiosità per comprendere se Braglia ricorrerà o meno ad alcuni accorgimenti. La serata è particolare, intervenire proprio adesso potrebbe avere dei pro, ma anche diversi contro. «Cambi di formazione? E’ una partita troppo importante per proporre nuove soluzioni, ma ci sto pensando a fondo. Vorrei vedere altre cose, ma sto valutando» sono state le sue parole. I ballottaggi sono sostanzialmente due. Il primo è tra Baez Carretta per completare il tridente con Riviere Pierini. Il secondo, invecce, riguarda il centrocampo. Broh (o Greco) aspettano un cenno. L’indiziato a fargli spazio, nel caso, è Sciaudone. Nessun dubbio per Kanoute e Bruccini. 

Prevendita a rilento

Dal botteghino non arrivano notizie significative. La prevendita procede a rilento. Alla fine i presenti dovrebbero aggirarsi intorno alle 5mila unità. Colpa del maltempo, della classifica, ma anche di un insieme di cose che non stimolano a dovere il pubblico dei Lupi.