Rende, il Bari è fatto di un’altra pasta. Tricarico ko 3-0
Troppo forte il Bari. Il Rende subisce un’altra sconfitta contro i biancorossi di Vivarini, forte pretendente per la vittoria finale e in corsa per ridurre il gap di punti dalla capolista Reggina. Il Rende sprofonda all’ultimo posto, dietro anche il Rieti distante di una sola lunghezza. Il 15esimo posto è lontano 9 punti, quasi un
Troppo forte il Bari. Il Rende subisce un’altra sconfitta contro i biancorossi di Vivarini, forte pretendente per la vittoria finale e in corsa per ridurre il gap di punti dalla capolista Reggina. Il Rende sprofonda all’ultimo posto, dietro anche il Rieti distante di una sola lunghezza. Il 15esimo posto è lontano 9 punti, quasi un abisso. Come la situazione del Rende. Vittorioso lo scorso 17 novembre sul Picerno, ma costretto a imbattersi in un giro di giornate estremamente difficili avendo come avversari tra le corazzate più forti di tutta quanta la Serie C. «Il divario tra le due squadre è netto. Nonostante i primi due gol, subiti anche con tanta tenerezza e ingenuità, abbiamo fatto qualcosa. Purtroppo non riusciamo a capitalizzare. Inoltre, con Reggina e Bari non puoi avere tante occasioni dalla tua parte. Espulso Rossini, non c’è altro da commentare» è l’immediato giudizio di Tricarico in conferenza stampa. Allenatore che preme per i rinforzi (qualora sarà ancora lui a sedere sulla panchina biancorossa): «Con il presidente parlo tutti i giorni. La situazione in classifica è deficitaria. La società vuole risalire e c’è la necessità di intervenire anzitempo sul mercato».
Prima la Reggina, poi il Bari, adesso è il turno del Catania. Sfide impegnative che hanno stroncato il ritrovato ottimismo a seguito dei 4 punti raccolti nelle 14esima e la 15esima giornate di campionato. Il girone di andata è a due turni dalla conclusione. Verrà gennaio, il mercato nel quale la società, a detta del mister Tricarico, interverrà sul mercato nel tentativo di salire la china ed evitare il ritorno nel mondo dilettantistico. Impresa, ad oggi, più che temeraria e difficile.
Le scelte di Tricarico e Vivarini
Tricarico va avanti con il 4-3-3. Indisponibile Loviso, che rappresenta una pesantissima perdita di qualità per il suo centrocampo, l’ex calciatore del Cirigliano è costretto ad affidarsi nuovamente ai giovani Collocolo, Murati e Scimia. In attacco si vede Origlio, insieme a Vivacqua e Rossini. Vivarini propone il 4-3-1-2. Frattali tra i pali, per lui un ritorno in terra calabrese dopo l’esperienza con il Cosenza calcio nella stagione 2013-2014, con Roberto Cappellacci in panchina. Guidano l’attacco Antenucci e Simeri. Parte dalla panchina l’ex regista biancorosso Awua.
Doppio vantaggio barese
I primi 20 minuti di gioco sono appannaggio del Bari. 11’, Hamlili serve Simeri che impegna Savelloni. Il portiere del Rende riesce a deviare il pericoloso tiro dell’attaccante pugliese. Al 20’ è Berra a sfiorare il vantaggio. Il Rende non viene intimorito dalla superiorità (netta) degli uomini di gioco del Bari. Al 22’ prova a dire la sua: Vivacqua devia in porta un pallone sporco, ma Frattali blocca senza problemi. Qualche secondo dopo arriva il vantaggio del Bari. Bianco serve Simeri in profondità il quale supera il portiere del Rende. 3 minuti più tardi, Berra incorna un pallone proveniente da un traversone di Schiavone, ma la conclusione termina alta seppur di poco. L’attaccante andato in gol ha voglia di centrare immediatamente la doppietta. I suoi tentativi nuovi, 29’ e 32’, non hanno il finale da lui sperato. A realizzare il secondo gol di vantaggio è l’ex attaccante di Catania e Spal Mirko Antenucci. Galoppata palla piede di 30 metri e palla in porta dopo aver battuto Savelloni in uscita.
Antenucci e l’uomo in meno condannano il Rende
Tricarico manda in campo Morselli, che rileva Origlio. La decisione irrobustisce l’attacco, dato che il neo entrato è un esterno offensivo di ruolo. Murati, a 4’, prova la conclusione da fuori, ma la difesa dei galletti respinge Collocolo è troppo timido al 10’, quando impegna senza sorprese Frattali. Intanto, Antenucci all’8 per poco andava nuovamente in gol (grande intervento di Savelloni). E’ questione di minuti, per il tris barese. Vitofrancesco al primo quarto d’ora atterra Perrotta in area di rigore. Dal dischetto Antenucci non sbaglia. La partita è già incanalata verso un esito ben preciso, ma Tricarico fa entrare Godano al posto di Collocolo. Un ala in luogo di un centrocampista. Però, da una parte il Bari può permettersi il lusso di richiamare ai box Bianco (regista ricercato in estate dal Cosenza) e Terrani, facendo entrare Scavone e Floriano. L’ufficialità della sconfitta la dà Rossini, facendosi espellere al 24’, doppia ammonizione. Il Rende può solo sperare di non prendere più gol. Floriano e Scavone fanno scrivere le ultime azioni sul taccuino, quando il triplice fischio fa gioire la squadra ospite.
Il tabellino di Rende-Bari 0-3
RENDE (4-3-3): Savelloni; Vitofrancesco, Nossa, Bruno, Blaze; Collocolo (21’ st Godano), Murati, Scimia; Origlio (5’ st Morselli), Vivacqua (27’ st Ampollini), Rossini. A disp.: Palermo, Borsellini, Cipolla, Libertazzi, Ndiaye, Giannotti, Drkusic. All.: Tricarico (in panchina Guardia)
BARI (4-3-1-2): Frattali, Berra, Sabbione, Di Cesare (c) (34’st Esposito), Perrotta, Hamlili (40’st Awua), Bianco (19’st Floriano), Schiavone, Terrani (19’st Scavone), Antenucci, Simeri (34’st D’Ursi). A disp.: Marfella, Neglia, Corsinelli, Kupisz, Ferrari, Folorunsho, Cascione. All.: Vivarini
ARBITRO: Miele di Nola
MARCATORI: 23′ pt Simeri (B), 43 ‘pt e 16’ st (rig.) Antenucci (B)
NOTE: Spettatori: 425 spettatori, 285 ospiti. EspulsO al 24′ st Rossini (R) per doppio giallo. Ammoniti: Sabbione, Terrani (B), Scimia (R). Angoli 4-1 per il Bari. Recuperi: 1’ pt – 3’ st