Rifiuti, “Non nel mio giardino”: iniziativa per informare i cittadini
Nasce dall’esigenza di offrire a tutti i cittadini un’adeguata informazione sul tema dello smaltimento dei rifiuti e dell’impatto sull’ambiente degli impianti di trattamento e delle discariche, l’iniziativa promossa a Rende dal CIRS, il Centro Interdisciplinare Rifiuti e Salute, da Ato Cosenza e da Unindustria Calabria, dal titolo Nimby, espressione mutuata dall’inglese Not In My Back Yard– Non nel
Nasce dall’esigenza di offrire a tutti i cittadini un’adeguata informazione sul tema dello smaltimento dei rifiuti e dell’impatto sull’ambiente degli impianti di trattamento e delle discariche, l’iniziativa promossa a Rende dal CIRS, il Centro Interdisciplinare Rifiuti e Salute, da Ato Cosenza e da Unindustria Calabria, dal titolo Nimby, espressione mutuata dall’inglese Not In My Back Yard– Non nel mio giardino: le contraddizioni dell’attuale politica per l’ambiente fra propaganda e progresso. Vi è, infatti, in Calabria una diffusa contrarietà di amministratori locali e di cittadini ad ospitare nei loro comuni quelle infrastrutture necessarie a realizzare in maniera compiuta il ciclo integrato dei rifiuti, riconducibile soprattutto all’errata convinzione che tali impianti, siano altamente inquinanti e mettano a repentaglio la salute della collettività.
Al contrario, si tratta invece di insediamenti con emissioni prossime allo zero, con la funzione di trasformare il rifiuto da costoso problema a fonte di ricchezza. La filiera dei rifiuti è infatti virtuosa: il rifiuto raccolto differenziato, viene rigenerato e diventa prodotto, il prodotto viene ricollocato sul mercato, dal mercato si passa al riuso, dal riuso torna ad essere rifiuto e così via.
Anche in merito alle discariche, cui viene destinato lo scarto di lavorazione non riciclabile, è utile ricordare che sono costruite con parametri legislativi e scientifici che salvaguardano l’ambiente e tutelano la salute dei cittadini, e che i rifiuti, prima di esservi conferiti, subiscono un opportuno trattamento stabilizzante che li rende inerti, annullando così ogni rischio di secrezione di infiltrazioni nocive nel terreno e nelle sottostanti falde acquifere.
L’iniziativa è in programma lunedì 9 dicembre alle ore 16,30 nella Sala Tokyo del Museo del Presente. E vedrà partecipare personalità riconosciute a livello nazionale della comunità scientifica, medica e politica. L’appuntamento sarà introdotto da Alessandro Brutto, presidente sezioni varie Unindustria Calabria.
Interverranno Raffaello Cossu, docente di ingegneria ambientale dell’Università di Padova, Margherita Ferrante, docente di igiene generale e applicata dell’Università di Catania e Paolo Russo, Deputato, già presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti. I lavori saranno coordinati da Giacomo Mancini e conclusi dal Presidente di Ato Cosenza, Marcello Manna. Parteciperanno i sindaci dell’Ato di Cosenza e sono stati invitati a far conoscere le loro idee in materia i candidati a presidente alle imminenti elezioni regionali.