martedì,Marzo 19 2024

Camera Penale di Cosenza alla Maratona oratoria contro la prescrizione

La Camera Penale di Cosenza, con i propri Osservatori territoriali, unitamente alle Camere Penali di Paola e Castrovillari, nella maratona nazionale contro la prescrizione. Le giovani risorse dell’Avvocatura penalista cosentina, che fanno parte degli Osservatori della Camera Penale di Cosenza, unitamente a rappresentanti della Camera penale di Paola e di Castrovillari, hanno terminato da qualche

Camera Penale di Cosenza alla Maratona oratoria contro la prescrizione

La Camera Penale di Cosenza, con i propri Osservatori territoriali, unitamente alle Camere Penali di Paola e Castrovillari, nella maratona nazionale contro la prescrizione. Le giovani risorse dell’Avvocatura penalista cosentina, che fanno parte degli Osservatori della Camera Penale di Cosenza, unitamente a rappresentanti della Camera penale di Paola e di Castrovillari, hanno terminato da qualche ora, gli interventi tenuti nel corso della Maratona oratoria nazionale “per la verità sulla prescrizione” organizzata dall’Unione delle Camere Penali Italiane dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione di Roma.

Alla presenza del presidente e del segretario dell’Unione dei Penalisti Italiani, gli avvocati Gian Domenico Caiazza ed Eriberto Rosso, la “giovane” Avvocatura cosentina ha pubblicamente manifestato il dissenso verso una riforma, quella sulla prescrizione, coraggiosamente definita dagli stessi penalisti bruzi la barbarie legislativa del processo infinito. Numerosi i qualificati interventi degli Avvocati degli Osservatori della Camera Penale di Cosenza e degli Avvocati delle Camere Penali di Paola e Castrovillari.

Tra questi hanno spiccato, per efficacia e soprattutto per l’interesse manifestato tra gli astanti ed ancor più tra i vertici dei Penalisti Italiani, le pubbliche arringhe degli avvocati Concetta Coscarella, Endria Greco, Maria Giovanna Greco, Maria Domenica Maiuri, Francesca Occhiuzzi, Erica Pranno, Chiara Penna, Carmine Curatolo, Giuseppina Carricato, Giorgio Loccisano, Brandi Cordasco Salmena, Giuseppe Manna, Andrea Manna, Santo Orrico, Paolo Pepe e Guido Siciliano, segretario della Camera Penale di Cosenza. A chiusura di tutti gli interventi è intervenuto il Prof. Avv. Vincenzo Maiello, ordinario dell’Università Federico II di Napoli, che si è pubblicamente complimentato per la passione con cui i giovani Avvocati si stanno battendo per una battaglia di civiltà giuridica.

Al termine degli interventi, gli avvocati degli Osservatori della Camera Penale bruzia hanno consegnato ai vertici dell’Unione delle Camere Penali Italiane ed ai numerosi giornalisti presenti un proprio “Lavoro”; un documento dal titolo Contro il Processo infinito”, in cui sono condensate le censure mosse dai penalisti cosentini nei confronti della legge sulla prescrizione. 

Intervistati telefonicamente durante il viaggio di rientro, gli Avvocati cosentini hanno inteso ringraziare l’intero Consiglio Direttivo della Camera Penale di Cosenza per l’opportuna data loro di esprimere pubblicamente e con forza le idee loro trasmesse dallo stesso Consiglio Direttivo, che hanno così riassunto. «La durata del processo non è in funzione della pretesa punitiva dello Stato. Non assolve alla funzione di garantire allo Stato il diritto di punire. E’ in funzione del diritto del cittadino di vedere un processo che finisce. Il Processo senza fine, che entrerà in vigore tra pochi giorni, ponendosi in contrasto con gli articoli 111 della nostra Carta e 6 della Convenzione EDU, costituirà il massacro dei diritti costituzionali e delle tutele apprestate in ambito sovranazionale. A voce alta, la Camera Penale di Cosenza si ribella alla barbarie legislativa del processo infinito». A voce alta, con la forza delle idee dei propri Osservatori.

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