Prefetto indagato a Cosenza, revocati i domiciliari a Paola Galeone
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza, Letizia Benigno ha revocato gli arresti domiciliari all’ex prefetto di Cosenza, Paola Galeone, accusata di induzione indebita a dare o promettere utilità dalla procura di Cosenza per aver chiesto una “mazzetta” di 700 euro. A denunciare il prefetto, comunque interdetto dai pubblici uffici per la
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza, Letizia Benigno ha revocato gli arresti domiciliari all’ex prefetto di Cosenza, Paola Galeone, accusata di induzione indebita a dare o promettere utilità dalla procura di Cosenza per aver chiesto una “mazzetta” di 700 euro. A denunciare il prefetto, comunque interdetto dai pubblici uffici per la durata di un anno, è stata Cinzia Falcone presidente di Animed, una cooperativa che gestiva il centro migranti di Camigliatello Silano. Secondo il gip permangono i gravi indizi di colpevolezza, visto che c’è contrasto tra le due versioni offerte dall’indagata e dalla denunciante. Paola Galeone è difesa dagli avvocati Nicola Carratelli e Franco Sammarco.