giovedì,Marzo 28 2024

Facciolla rimane a Potenza, la decisione del Tar del Lazio

Eugenio Facciolla, ex procuratore capo di Castrovillari, rimarrà a Potenza con le funzioni di giudice civile. Lo ha stabilito il Tar del Lazio, respingendo l’istanza cautelare presentata dal magistrato di Cosenza, avverso il decreto ministeriale firmato dal Guardasigilli, Alfonso Bonafede. Il ministro della Giustizia, infatti, lo aveva obbligato a prendere servizio entro il 20 dicembre

Facciolla rimane a Potenza, la decisione del Tar del Lazio

Eugenio Facciolla, ex procuratore capo di Castrovillari, rimarrà a Potenza con le funzioni di giudice civile. Lo ha stabilito il Tar del Lazio, respingendo l’istanza cautelare presentata dal magistrato di Cosenza, avverso il decreto ministeriale firmato dal Guardasigilli, Alfonso Bonafede. Il ministro della Giustizia, infatti, lo aveva obbligato a prendere servizio entro il 20 dicembre scorso. Facciolla, lo ricordiamo, è indagato per i reati di corruzione e falso nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla procura di Salerno che ha avanzato richiesta di rinvio a giudizio per tutti gli imputati coinvolti nelle indagini.

Caso Facciolla, le motivazioni del Tar del Lazio

Secondo la prima sezione del Tar del Lazio «non emergono, ad un’analisi propria della fase cautelare, vizi inficianti il sufferito provvedimento, sia in relazione all’autorità emanante, in ragione della richiamata natura gestionale dell’atto stesso, sia in ordine all’abbreviazione dei termini, tenuto conto delle esigenze di interesse pubblico sottese alla tempestiva esecuzione del trasferimento disciplinare». Ora Eugenio Facciolla potrà proporre appello cautelare al Consiglio di Stato o attendere la decisione nel merito della vicenda giudiziale che, tuttavia, potrà arrivare nel giro di qualche anno.

Articoli correlati