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Al via il 13 febbraio il progetto “La musica contro le mafie”

Al via il 13 febbraio 2020 il progetto “La musica contro le mafie: musica per la diffusione di buone pratiche” (Bando Formazione e Promozione Culturale nelle Scuole “Perchicrea”  di MIBACT e SIAE)  Si tratta di un progetto didattico che si pone l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità fuori dagli stereotipi, proponendo elementi e riflessioni sui concetti

Al via il 13 febbraio il progetto “La musica contro le mafie”

Al via il 13 febbraio 2020 il progetto “La musica contro le mafie: musica per la diffusione di buone pratiche” (Bando Formazione e Promozione Culturale nelle Scuole “Perchicrea”  di MIBACT e SIAE)  Si tratta di un progetto didattico che si pone l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità fuori dagli stereotipi, proponendo elementi e riflessioni sui concetti fondamentali di condivisione, corresponsabilità e continuità utilizzando come strumento la musica.

Il progetto prenderà vita all’interno dell’ Istituto Tecnico per Geometri dell’area di Rossano appartenente all’ I.I.S. “Nicholas Green – Falcone e Borsellino” di Corigliano  Corigliano, come precisa il Dirigente Scolastico Ing Alfonso Costanza: “L’ istituto è da sempre attento a portare ai suoi studenti testimonianze di cittadinanza attiva e responsabile, ricettivo a progetti di legalità, dove, come in questo caso, forma e contenuto si uniscono attraverso l’impegno della musica per un fine: la riqualificazione di un bene, assecondando la vocazione dello stesso indirizzo scolastico, viene a crearsi un contesto ideale per lo sviluppo di questo progetto”. L’istituto è inoltre il primo istituto del territorio ad aver aderito al presidio di Libera Corigliano Rossano e ne è una delle realtà costituenti.

Il progetto, realizzato in collaborazione e con il supporto dell’associazione Musica contro le mafie, riconosciuta e consolidata realtà nazionale che ha sapientemente coniugato la leggerezza della musica con l’impegno  per la Formazione Civile e la Pedagogia Antimafia,  si avvierà con ilpresidente Gennaro de Rosa con un incontro sulla Musica come strumento per costruire percorsi di inclusione, perché come ci ricorda “I temi e  i testi che saranno costruiti dagli stessi studenti, con il supporto di uno staff consolidato, faranno emergere il legame antico tra etica ed estetica, perché come ci ricorda Don Ciotti : “La vera bellezza, quella che unisce forma e contenuto, è accordo di verità e la verità è una relazione, una tensione, un orizzonte da raggiungere”

Il progetto è stato anticipato da alcune fasi di promozione culturale. Gli studenti hanno già avuto l’opportunità di  partecipare alla ‘5 giorni di Musica contro le mafie’ dal 3 al 7 dicembre 2019, incontreranno un artista di fama nazionale e avranno l’opportunità di approfondire i temi, attraverso strumenti editoriali, per costruire spirito critico e capacità di scelta. L’attività di Formazione vedrà i ragazzi impegnati in una serie di laboratori, sotto la guida di alcuni esperti, tra questi: Andrea Lucisano, musicista, regista, filosofo e poeta,  da sempre attento al mondo della didattica e dell’ “Educazione alla Felicità”, attraverso la musica, il cinema; Marco D’Amico di Retake Palermo, ONLUS impegnata nella lotta contro il degrado, per la valorizzazione e il recupero dei beni pubblici. Gli ultimi due moduli saranno incentrati sulla Scrittura Creativa e sulla Composizione Musicale Elettronica, e vedranno gli studenti impegnati nella realizzazione e creazione di contenuti musicali originali, attraverso strumentazioni innovative e sperimentali con il supporto di artisti provenienti dal mondo del Rap: Kiave, uno tra i rapper più apprezzati del panorama nazionale, indiscusso campione di freestyle è diventato con gli anni un abile autore e Vladimir Costabile, compositore, produttore, stimato ingegnere del suono, ha lavorato tra gli altri con Brunori Sas, Loredana Bertè, Chiara Civello. 

Il percorso si concluderà con una iniziativa dal titolo “”La Musica è decoro tra visivo e sonoro”, un evento finale aperto al pubblico al fine di restituire all’esterno le pratiche e conoscenze acquisite. 

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