venerdì,Marzo 29 2024

Sei volontari del Servizio civile assegnati alla Pro Loco di Aiello Calabro

Hanno iniziato a lavorare alla Pro Loco di Aiello Calabro i sei giovani volontari, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, che sono stati selezionati per il servizio civile universale. «Questi ragazzi sono certo che daranno un valido e importante apporto alle nostre attività.  Infatti, grazie al lavoro incessante dell’UNPLI Calabria e

Sei volontari del Servizio civile assegnati alla Pro Loco di Aiello Calabro

Hanno iniziato a lavorare alla Pro Loco di Aiello Calabro i sei giovani volontari, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, che sono stati selezionati per il servizio civile universale. «Questi ragazzi sono certo che daranno un valido e importante apporto alle nostre attività.  Infatti, grazie al lavoro incessante dell’UNPLI Calabria e del responsabile del Servizio Civile Calabria, Pasquale Ciurleo, che desidero ringraziare, abbiamo ottenuto un risultato importante e significativo sul servizio civile universale. In particolare, in tutta la regione sono 180 i volontari assegnati alle Pro Loco».

È quanto ha affermato Marco Cino, presidente della Pro Loco di Aiello Calabro. “In particolare, i sei giovani assegnati alla nostra associazione – ha continuato il presidente Marco Cino – potranno fare una bella esperienza formativa, accrescere il loro bagaglio nell’ambito della promozione della nostra principale ricchezza: la bellezza dei luoghi e della storia, partecipare attivamente alla realizzazione delle varie iniziative e valorizzare le eccellenze di cui troppo spesso non si parla abbastanza.

Ricordo, infatti, che i progetti presentati riguardano: “Le tradizioni culinarie della Calabria”, “I percorsi naturalistici tra fede e cultura” e “I rituali popolari religiosi della Calabria”. Inoltre, in questi tempi di crisi economica, voglio anche sottolineare che l’impiego di questi giovani avrà anche un’importante ricaduta economica sul territorio. Sono orgoglioso del risultato raggiunto e mi auguro che questi dodici mesi saranno un’esperienza di arricchimento personale e collettivo. Buon lavoro, allora, a Vincenzo, Francesco, Veronica, Ida Celeste, Debora e Francesco”. 

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