domenica,Settembre 15 2024

Cosenza, negozio cinese chiude per “psicosi del coronavirus”

Più del Coronavirus stesso in Italia a mietere vittime è la psicosi del Coronavrus. E la vittima numero uno si chiama commercio. Un altro negozio cinese della città dei bruzi ha deciso che forse, in questo periodo, è meglio chiudere i battenti. Questa è la soluzione adottata dall’esercente orientale di via Montesanto, lato Villa Nuova,

Cosenza, negozio cinese chiude per “psicosi del coronavirus”

Più del Coronavirus stesso in Italia a mietere vittime è la psicosi del Coronavrus. E la vittima numero uno si chiama commercio. Un altro negozio cinese della città dei bruzi ha deciso che forse, in questo periodo, è meglio chiudere i battenti. Questa è la soluzione adottata dall’esercente orientale di via Montesanto, lato Villa Nuova, che ha appeso il cartello cui spiega alla clientela che, per il momento, è meglio fermarsi. Ma il caso di Coronavirus del paziente di Cetraro non c’entra nulla. Il manifesto dice: «Si avvisa la gentile clientela che per la situazione attuale, abbiamo deciso di sospendere l’attività dal giorno 28/02/2020 al giorno 15/03/2020. Si ringrazia in anticipo per la comprensione».

Psicosi coronavirus, gli altri negozi chiusi

Non è un episodio isolato. Prima dei contagi italiani, l’allarme coronavirus aveva fatto prendere provvedimenti al colosso cinese Pam che ha due negozi di grande distruzione agli ingressi dell’area urbana Cosenza-Rende. A Montalto Uffugo e a San Pietro in Guarano (sulla strada che porta da Cosenza a Zumpano e a Castiglione Cosentino), i proprietari cinesi del Pam hanno avvisato la clientela che avrebbero utilizzato solo personale italiano per i propri negozi per far stare più tranquillo chiunque fosse entrato nella loro attività commerciale.

Poi è arrivato Codogno, il primo focolaio italiano di Coronavirus, e i cinesi d’Europa siamo diventati noi. Nonostante Italia e Cina siano diventati terribilimente più vicini a causa del virus, in città un altro negozio cinese chiude per permettere ai cosentini “di stare più tranquilli”.

Articoli correlati